Può un viaggio in Umbria rivelarsi ancora più unico di quanto non sia già? Si, può. Grazie all’iniziativa promossa dal circuito Umbria Terre e Musei che permette, con un unico biglietto acquistabile in ogni museo, di scoprire 12 perle e i loro tesori preziosi. Si tratta non solo di un utile strumento per aumentare le presenze turistiche, ma di un’agevolazione piuttosto significativa per tutti coloro che amano l’arte e la cultura. E, soprattutto, l’incentivo per andare a scoprire dodici comuni umbri. A soli 7 euro, infatti, è garantito l’accesso, con una validità di 15 giorni o 3 mesi, ai musei delle 12 località aderenti alla convezione per un totale di 16 siti museali. Le città coinvolte sono Amelia, Bettona, Bevagna, Cannara, Cascia, Deruta, Marsciano, Montefalco, Montone, Spello, Trevi, Umbertide. Per un viaggio alla scoperta della storia popolare, dell’etnografia, dell’artigianato locale e di autentici capolavori dell’arte italiana.
Leggi anche: Umbria, nel teatro all'italiana più piccolo del mondo
Ecco dunque Amelia, cinta dalle poderose mura poligonali di epoca romana, dove si possono visitare il Museo Civico Archeologico, la Pinacoteca, la Cisterna Romana e Palazzo Petrignani. Nel Museo della Città di Bettona si può ammirare una raccolta archeologica che comprende una magnifica testa marmorea di Afrodite risalente alla media età imperiale, e numerosi reperti etruschi. Ma anche Opere del Perugino, di Dono Doni e dello Spagnoletto. Nel settecentesco palazzo della Famiglia Lepri di Bevagna il Museo Civico è costituto da una sezione archeologica e dalla Pinacoteca, con opere d’arte provenienti da chiese della città e del territorio circostante. Il Museo della Città di Cannara è invece allestito nell’ex convento delle Salesiane: è dedicato alla storia della città e del suo territorio, dalle origini fino all’età moderna. A Cascia con il biglietto unico si possono visitare la Chiesa di Sant’Antonio Abate, dove sono conservati due interi cicli di affreschi del Quattrocento e il Museo Comunale di Palazzo Santi, nella parte più alta della piazza principale. Tra le opere archeologiche di maggior pregio spiccano il corredo funerario di una tomba ellenistica, opere lignee e in terracotta, stucco e pietra, tra cui la cosiddetta Madonna Rosa.
Leggi anche: Flower Expriences: l'arte floreale in Umbria (STILE.IT)
A Deruta si visita il Museo Regionale della Ceramica e la Pinacoteca Comunale, mentre Marsciano è sede del Museo Dinamico del Laterizio e delle Terracotte essendo il principale centro dell’Umbria di produzione di laterizi e città interamente costruita in mattoni. Il Complesso Museale di San Francesco di Montefalco è costituito dalla chiesa di San Francesco, del XIV secolo, dalla Pinacoteca, dal Museo Lapidario, dalle Cantine dei Frati e dagli spazi espositivi per mostre temporanee. Quello omonimo di Montone, invece, trova sede nella chiesa e nel convento di San Francesco, con il monumentale chiostro da cui si accede all’interno della chiesa, la Pinacoteca e il Museo Etnografico. A Spello si visitano con lo stesso biglietto la Pinacoteca Civica e Diocesiana, a Trevi la Raccolta d’arte di San Francesco e il Museo della Civiltà dell’Ulivo mentre ad Umbertide il Museo di Santa Croce, dove si ammira la splendida pala della Deposizione di Luca Signorelli.