Cerca nel sito
Firenze cosa vedere: le biblioteche storiche

Tour alternativo tra le biblioteche storiche di Firenze

Custodiscono uno dei patrimoni librari più importanti d'Italia e hanno sede in alcuni palazzi di notevole importanza artistica

Scalone biblioteca laurenziana
©iStockphoto
Firenze, scalone della Biblioteca Laurenziana
Firenze è una città che si svela in mille modi diversi, ed ognuno porta alla scoperta di tesori preziosi che lasciano il visitatore a bocca aperta. Un itinerario diverso dai soliti circuiti turistici è quello attraverso le biblioteche storiche che gode di una doppia valenza: non solo è volto alla conoscenza di uno dei patrimoni librari più importanti d’Italia, ma regala anche un viaggio nel tempo grazie all’evoluzione dei complessi che ospitano le biblioteche. I luoghi consacrati alla lettura, infatti, sin dai primi esempi rinascimentali in cui erano concepiti secondo criteri di rigorosa armonia geometrica, si sono trasformati nel corso dei secoli.

Leggi anche: MOSTRE A FIRENZE: BUFFONI E VILLANI A CORTE MEDICI

La più antica biblioteca di Firenze è quella di San Marco, che sin dalla seconda metà del Quattrocento ospita rari testi di argomento scientifico e si propone con spazi interni molto ben illuminati: l’aula di lettura è composta da un ambiente lungo 45 metri con un doppio colonnato di snelle colonne ioniche che delimita tre navate coperte ai lati da volte a crociera e al centro da volta a botte. Oggi fa parte del Museo Nazionale di San Marco che trova sede nella parte monumentale di un antico convento domenicano. Particolarmente interessante è la sala di lettura principale della Biblioteca Maurcelliana, interamente rivestita di boiseries settecentesche nella quale fanno bella mostra di se i pregiati volumi che arrivano ad essere oltre 500 mila, assieme a manoscritti e carte sciolte, periodici e libretti d'opera, stampe e disegni. In Piazza San Lorenzo, a fianco della basilica brunelleschiana, si trova la Biblioteca Medicea Laurenziana, il cui vestibolo è opera di Michelangelo. Notevole è l’arredo interno della sala principale che conserva ancora i plutei lignei originali, gli antichi banconi formati da un piano reclinato su cui veniva appoggiato il volume. Aperta per la prima volta al pubblico nel 1571, conserva opere preziose anche dal punto di vista scientifico tra cui scritti di Ippocrate appartenuti al medico bizantino Niceta, manoscritti e codici greci e latini.

Leggi anche: FIRENZE, LA CHIESA PIU' ORIGINALE DELLA CITTA'

A poca distanza dalla Biblioteca Medicea si trova l’accesso a quella Riccardiana, ospitata nel Palazzo Medici Riccardi risalente al Quattrocento. La sua particolarità è quella di essere dotata da un complesso sistema di scaffalature di legno del Settecento scolpite e decorate. I volumi ospitati sono per la maggior parte di carattere umanistico e tra i più alti esempi di valore scientifico e culturale spiccano una Historia naturalis di Plinio del X secolo, l’edizione dell’Arcano del Mare di Robert Dudely dedicata a Ferdinando II de Medici e vari autografi di Pico della Mirandola, Leon Battista Alberti e Agnolo Poliziano. C’è poi una delle principali istituzioni italiane, ovvero la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, che con la sua monumentale facciata eclettica è uno dei simboli cittadini. 
 
Scopri tutti i MONUMENTI D’ITALIA
 
Saperne di più su CULTURA
Correlati per regione
  • Sovana e il suo tesoro
    ©iStockphoto

    Sovana e il suo tesoro

    Il borgo in provincia di Grosseto tra storia e leggenda, cosa sapere sul paese natale di Papa Gregorio VII
  • La Toscana che profuma di olio
    istockphoto.com

    La Toscana che profuma di olio

    L'olio Toscano IGP è un'eccellenza che vanta una tradizione secolare ed un gusto inconfondibile
Seguici su:
Le Offerte della Settimana
Altri luoghi da visitare
Chi siamo | Privacy | Cookie policy | Copyright © 2019 GEDI Digital S.r.l. Tutti i diritti riservati