Non è un caso che Monteriggioni, in provincia di Siena, sia conosciuta come la Porta del Medioevo. Rappresenta uno dei borghi fortificati più significativi del territorio, rimasto talmente intatto nel corso dei secoli da sembrare una costruzione realizzata artificialmente tanto è perfetta. Costruito tra il 1213 e il 1219 per scopi difensivi, il paese domina il territorio e si affaccia sulla Val d’Elsa. La sua cinta muraria, composta da 14 torri e 2 porte, cinge la struttura del borgo che è stato sottoposto a modifiche nel XVI secolo e nel 1921 quando 3 delle 14 torri forno abbassate al livello delle mura. Cuore pulsante è Piazza Roma, dove si affaccia la Chiesa di Santa Maria Assunta che, insieme al castello, si offre agli occhi del visitatori in stile romanico e gotico.
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Ecco perché, ogni anno a luglio, la cittadina toscana è sempre orgogliosa di celebrare la sua Festa Medievale, una delle rievocazioni storiche più importanti della regione. La ventottesima edizione dell’evento è in programma dal 5 all’8 luglio e dal 13 al 15 luglio, per due weekend con un ricco programma in cartellone. Le strade si riempiono di artigiani, nobili cavalieri, popolani in costumi che fanno rivivere tutte le atmosfere dell’epoca con spettacoli di danza, performance dal vivo, musica, teatro, laboratori per bambini, rievocazione di duelli, tamburini, acrobati, cantastorie. A tutto questo si aggiunge l’opportunità di gustare antichi sapori dell’epoca grazie a taverne, osterie e ristoranti aperti che offrono quel tocco enogastronomico del tempo passato. Non possono mancare le monete medievali, convertibili dall’euro, per fare acquisti al mercato.
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La Festa Medievale di Monteriggioni mira a valorizzate il patrimonio fatto di paesaggi, monumenti, mestieri artigianali, opere d’arte e tradizioni popolari coinvolgendo le strutture ricettive e di ristorazione. Non solo per incrementare il turismo sul territorio e rafforzare l’economia locale, ma anche per far conoscere ad un pubblico più vasto possibile la grande qualità filologica dell’evento e mostrare solo spettacoli di ottima fattura con i momenti rievocativi costruiti sul Medioevo monteriggionese. Questo è ben evidenziato nella cura di ogni particolare: tutti i dettagli sono studiati per essere riproposti come all’epoca, dalle acconciature ai passi di danza, dagli accessori alle pietanze antiche preparate ad hoc per il Banchetto al Castello, prologo della festa.