A luglio si celebrano 50 anni dalla conquista della luna

50 ANNI DAL PRIMO UOMO SULLA LUNA

Cinquant'anni fa, precisamente il 18 maggio 1969 partiva l'Apollo 10, la prova generale per il primo sbarco sulla Luna. La missione aprì infatti la strada all'Apollo 11, che portò il primo uomo a camminare sul suolo lunare.  Protagonisti dell'impresa furono gli astronauti Thomas Stafford, John Young ed Eugene Cernan, tutti veterani del programma Gemini della Nasa. Portarono il modulo lunare, soprannominato Snoopy, fino a 15,6 chilometri dalla superficie lunare. Lanciata dalla base dell'Air Force di Cape Canaveral - allora si chiamava Cape Kennedy - Apollo 10 è stata una vera e propria prova generale finalizzata a testare tutti i componenti e le procedure in vista del primo atterraggio sulla Luna, con l'ordine di avvicinarsi alla superficie con il modulo lunare ma senza atterrare. Bisognerà aspettare il 20 luglio dello stesso anno per provare l’emozione di vedere il primo uomo camminare sul suolo lunare.

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50 ANNI DOPO

A 50 anni esatti dall’impresa dell’Apollo 11, che vide gli astronauti Neil Armstrong e Buzz Aldrin muovere i primi passi sulla luna, sarà un’astronauta italiano a partire da Baikonur verso la Stazione Spaziale Internazionale, durante la missione Beyond. Il suo nome è Luca Parmitano e per lui il 20 luglio 2019 diventerà probabilmente un giorno impossibile da dimenticare. Non solo l’astronauta italiano partirà verso la Stazione Spaziale Internazionale, che guiderà per la prima volta in veste di comandante, ma lo farà proprio in corrispondenza con questo 50° anniversario.

LA MISSIONE BEYOND

La partenza di Luca Parmitano, astronauta italiano dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa),era inizialmente prevista per il 6 luglio, ma avverrà invece il 20 luglio 2019, a 50 anni esatti dall’approdo dell’uomo sulla Luna. Da lì avrà ufficialmente il via alla missione Beyond, che vedrà il siciliano e i compagni Morgan e Skvortsov, rispettivamente di Nasa e Roscosmos, impegnati in una serie di esperimenti che sfrutteranno innovative tecnologie come la robotica per raggiungere nuovi obiettivi dell’esplorazione spaziale.