CASTEL WOLFSTHURN A BOLZANO
Il castello di Wolfsthurn è un imponente esempio di architettura barocca ed è testimonianza dell'entusiasmo di un tempo per i riferimenti numerici: Wolfsthurn ha infatti 365 finestre, 52 porte, 12 camini e quattro portali che fanno riferimento ai giorni, alle settimane, ai mesi ed alle stagioni nel corso dell'anno. Nel XVIII secolo Franz Andrä von Sternbach acquisì Castel Wolfsthurn a monte di Mareta e fece costruire fra il 1727 e il 1741 l'attuale castello che è ancora oggi di proprietà della famiglia.
LE SALE NOBILI DEL CASTELLO
L'area espositiva al secondo piano fornisce un’idea di quella che era la vita della nobiltà nel XVIII e XIX secolo. Le sale nobili sono riccamente allestite con arredi originali. Artistici stucchi in colori pastello sul soffitto, mobili di diverse epoche, la sala da ballo con la sua mirabile altezza ed il lampadario di cristallo, le stufe rococò dipinte, i ritratti di famiglia, i due ambienti dedicati alla caccia con arazzi artisticamente dipinti e, dal 2012, un arazzo con scene di caccia e di genere del XVII secolo, sottoposto ad oneroso restauro, ci danno idea di una vita allora riservata ad una piccola elite.
BOLZANO, DOVE DORMIRE
IL MUSEO DELLA CACCIA E DELLA PESCA
Castel Wolfsthurn ospita l’interessante museo della caccia e della pesca. Queste attività vengono presentate al museo soprattutto dal punto di vista storico culturale. Accanto agli animali selvatici locali, esposti in diorami, è dedicato ampio spazio all'arte popolare: oggetti d'uso per la caccia come corni da polvere, carnieri o posate per cacciatori sono decorati con motivi di caccia e di animali come gli oggetti dell'arte popolare, ad esempio tabacchiere, scatole di balsa, pipe o bicchieri. La storia della pesca in Alto Adige, dei diorami con pesci presenti nei corsi d’acqua altoatesini e la collezione “Rudolf Reichel” sulla pesca a mosca completano l'esposizione.
INFORMAZIONI
Castel Wolfsthurn – Museo provinciale della caccia e della pesca
Kirchdorf 25 – 39040 Racines/Mareta (BZ)
Tel. e fax (+39) 0472 758 121
E-mail: museo-della-caccia@museiprovinciali.it