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Mostra al Museo Diotti di Cremona per i cinquanta anni di Mafalda

Cinquant’anni di Mafalda in Italia

Una mostra per festeggiare i 50 anni della contestataria più famosa del ’68

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Panchina di Mafalda a Buenos Aires
UNA MOSTRA PER MAFALDA

Era la contestataria più famosa degli anni 70 e oggi il suo personaggio è più attuale che mai: Mafalda, buffa e arguta regina dei fumetti, compie cinquant’anni e per l’occasione viene celebrata con una bellissima mostra al Museo Diotti di Casalmaggiore, in provincia di Cremona. La piccola e paffuta brunetta dal caschetto gonfio, nata dalla penna dell’argentino Joaquìn Salvador Lavado in arte Quino, apparve per la prima volta in Italia proprio nel 1968.

MAFALDA IN ITALIA

La mostra, inaugurata già lo scorso 27 ottobre, dal titolo “Mafalda la contestataria da 50 anni in Italia” sarà visitabile sino al 27 gennaio 2019. Qui sarà possibile ammirare 100 strisce, dalle originali di Quino, esposte per la prima volta. Le prime strisce escono a Buenos Aires nel 1964 sul settimanale Primera Plana. Il successo italiano arriva invece nel 1969, con la raccolta Mafalda la contestataria edita da Bompiani, per la quale è Umberto Eco a realizzare la presentazione dal titolo Mafalda o del rifiuto. Da qui il successo editoriale, non solo in Italia, ma in tutto il mondo, tanto da essere considerata uno dei personaggi argentini più influenti del ventesimo secolo.

ANCHE LE BIMBE INVECCHIANO

Cinquant’anni e non sentirli, perché, se è vero che anche le bimbe invecchiano, l’anticonformismo e la ribellione che caratterizzano il personaggio di Mafalda restano più attuali che mai. La bimba che ama i Beatles rivendica il suo diritto a rimanere una bambina che non deve farsi carico dei problemi degli adulti e soprattutto di un mondo che critica e contesta. Perle sagaci e sempre puntuali, le sue, che hanno ispirato intere generazioni di donne.

LA MOSTRA DI CREMONA

La mostra, come già anticipato, si compone di circa 100 strisce uniche poiché finora inaccessibili, realizzate fra il 1964 e il 1973 e ovviamente ricavate dalle originali di Quino. Oltre a queste si potrà ammirare la riproduzione della famosa panchina di Buenos Aires con la statua di Mafalda, la Citroen 2 cavalli del papà di Mafalda e le sagome dei personaggi TV. Non mancheranno, infine, lo spazio tv con la proiezione dei cartoni animati, i laboratori per i bambini da 8 a 13 anni, oggettistica a tema ed edizioni rare.
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