Era il lontano 3 ottobre 1866 quando, con la pace di Vienna, cessarono le ostilità tra l’Italia e l’Austria. Tre giorni dopo il Municipio pubblicò la notizia che, in vista delle mutate circostanze, potevano essere esposti in vendita nelle botteghe oggetti a tre colori.
La città iniziò i festeggiamenti, purtroppo resi meno felici dagli scontri con gli austriaci ancora presenti, che raggiunsero la massima espressione con la nota uccisione di Carlotta Aschieri all’inizio di Via Mazzini.
Nonostante ciò, tuttavia, le truppe italiane entrarono a Verona il 16 ottobre 1866 da Porta Vescovo, con alla testa il 23° e il 25° Reggimento Bersaglieri e 600 militi della Guardia Nazionale. La città marciò in corteo per le strade del centro storico, accompagnata dal suono festoso delle campane.
Oggi, come allora, i festeggiamenti non saranno risparmiati e le celebrazioni per il 150° Anniversario della riunificazione di Verona all’Italia inizieranno alle 9.30 del mattino a Porta del Vescovo, con il ritrovo dei partecipanti e delle Associazioni. si procederà poi con l’Alzabandiera e l’inizio della cerimonia alle ore 10 in punto, che sarà inaugurata dal cippo commemorativo dei Bersaglieri.
Previsti vari interventi, oltre a quello del Sindaco, e la sfilata con Fanfara e i reparti dei Bersaglieri seguiti dalle Associazioni d’Arma. Alle ore 11.45 l’intera celebrazione si sposterà in Piazza Bra, dove è in programma, oltre alla sfilata, anche un suggestivo concerto.
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