Cerca nel sito
Thermae Romae film location

Risate giapponesi nell'antica Roma

Il film Thermae Romae tratto dall'omonimo manga di Mari Yamazaki è girato in parte nella capitale sui set mastodontici di Cinecittà

terme romane,bagni romani, roma,terme<br>
Thinkstock
Terme romane
Chi ha detto che le grandi produzioni internazionali girate a Roma sono solo quelle con Brad Pitt, George Clooney e Tom Hanks? Dalla parte opposta del mappamondo anche il popolo del Giappone ha voluto puntare sui grandi spazi di Cinecittà per mettere in cantiere una commedia che ha incassato quasi sessanta milioni di dollari in patria, diventando un curioso caso di “film giapponese che esplora la cultura occidentale” (di solito nel cinema mainstream succede l'esatto opposto).

A Hideki Takeuchi, regista di “Thermae Romae” non interessa seguire alla lettera le regole di “Ritorno al futuro”, piuttosto si può anche stravolgere ogni legge del viaggio nel tempo puntando su toni più demenziali. Al protagonista del suo film basta farsi un bagno nelle antiche terme romane, per essere catapultato nel Giappone contemporaneo. L'esilarante pellicola, presentata in anteprima mondiale al Far East Festival lo scorso anno, arriva nei cinema italiani (a distribuire è Tucker Film) dopo aver polverizzato i box office giapponesi.

Tratta dall'omonimo manga di Mari Yamazaki, la pellicola mostra un'insolita ossessione giapponese per la nostra storia: “L'idea è quella di mettere a confronto la cultura dei bagni in Giappone con la cultura delle thermae nell’antica Roma” - ha detto il regista al Far East Film Festival di Udine. Seguiamo l'eroe del film, l'architetto Lucius Modestus, mentre va avanti e indietro dall'Antica Roma al Giappone per rubare alla modernità preziose idee tecnologiche da sviluppare nella sua epoca. Ciò che segue è il caos totale declinato in una serie di situazioni comiche.  

Concepito inizialmente per il solo pubblico giapponese , “Thermae Romae” è in realtà l'occasione di capire qualcosa in più sul fascino che quel popolo prova per la nostra storia. Ha detto il regista: “Mi sono chiesto: 'Chissà se gli italiani potranno mai percepire la comicità che voglio trasmettere?'. Ho visto con piacere che il pubblico italiano ha percepito della comicità, perfino quando non era prevista”. Quello che viene mostrato come grande momento di pathos viene percepito nelle nostre sale come “comico”, il fatto che si assista a una commedia e non a un dramma rende la cosa più curiosa che ridicola: “Non me l’aspettavo davvero e mi ha fatto molto piacere – ha continuato Takeuchi - all'estero le risate sono state più grosse che in Giappone”.

“Thermae Romae” è girato in parte nella capitale sui set mastodontici di Cinecittà, già utilizzati per la serie HBO "Roma". Set così epici che basta fare sfilare un po' di comparse in costume per sentirsi veramente indietro nel tempo di oltre duemila anni: “Abbiamo sfruttato i costumi e gli attrezzi già disponibili, traendo così il massimo da ciò che Cinecittà poteva offrire. E’ stato veramente stimolante trovarsi nel luogo in cui registi come Fellini e Visconti avevano lavorato [...] E' un miracolo che il film esca adesso in Italia. Sono curioso e spaventato!”.

Il successo della pellicola ne ha garantito un sequel, presentato anch'esso a Udine (nell'edizione Far East 2014). “Thermae Romae II”, però, è stato girato in Bulgaria, nuovo teatro cinematografico per mega-produzioni internazionali sempre più attratte per i bassi costi di riprese: è lì che I mercenari di Sylvester Stallone, Schwarzenegger & co. hanno combattuto per la terza volta.
Saperne di più su CULTURA
Correlati per regione Lazio
Seguici su:
Le Offerte della Settimana
Altri luoghi da visitare
Chi siamo | Privacy | Cookie policy | Copyright © 2019 GEDI Digital S.r.l. Tutti i diritti riservati