Cefalù si presenta come una piccola città di mare. Situata sulla costa settentrionale della Sicilia, a circa 50 chilometri da Palermo, dal suo pittoresco porticciolo si osserva il caratteristico fronte a mare della città murata, caratterizzato dagli archi che fanno da ricovero alle barche. Testimonianze significative del primo impianto cittadino rimangono in cima alla Rocca e risalgono al IX secolo a.C.: è un edificio realizzato con struttura megalitica a grossi blocchi chiamato Tempio di Diana sul quale venne costruita un’altra struttura nel periodo greco che venne trasformata in chiesa dai bizantini. Di epoca normanna sono i resti di un castello protetto da una cinta muraria costruito a scopo difensivo.
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Ma è la spettacolare costruzione del Duomo a catturare maggiormente l’attenzione, caratterizzando l’intero impianto urbanistico. Eretto a partire dal 1131 per volontà di Ruggero II è legato alla leggenda secondo cui il conquistatore normanno, dopo essere scampato ad una tempesta approdando a Cefalù, sciolse il voto per la grazia ricevuta ordinando la costruzione del Duomo. L’immenso edificio è affiancato dalle due imponenti torri che gli conferiscono l’aspetto di fortezza, quella forma che desta stupore, timore e rispetto. I massicci torrioni, aperti da bifore e monofore, serrano la facciata coronata da architetti ciechi e preceduta da un portico risalente al 1471. La prima torre è decorata con le fiammelle del copricapo del Papa, la seconda simboleggia il potere temporale ed è ornata da merli ghibellini.
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L'interno ha pianta basilicale, a tre navate separate da archi a sesto acuto sostenuti da colonne di recupero e bei capitelli di varia epoca. Lungo le navate sono disseminate alcune opere di alto valore, come la Madonna col Bambino di Antonello Gagini, del 1533; il fonte battesimale romanico; lo splendido Crocifisso del XIV secolo; i troni, regale ed episcopale, decorati con tessere musive. Anche l’abside è piuttosto ricco, rivestito da magnifici mosaici realizzati da maestranze bizantine. La cattedrale di Cefalù restò per lunghi anni incompiuta e fu rimaneggiata continuamente, sia all'interno che all’esterno: le arcate e le pareti delle navate sono state più volte modificate e quello che si può ammirare oggi è il frutto di un lunghissimo lavoro di restauro, mai comunque del tutto concluso. Appare, infatti, come una costruzione religiosa dove si accavallano vari stili offrendo la possibilità di ammirare un edificio originale ma allo stesso tempo armonico.
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