Esattamente al centro del nostro Bel Paese si colloca l’antica città dei Sabini, ovvero Rieti. Considerata già in tempi antichi l’ombelico d’Italia, come dimostra l’iscrizione su pietra posta nella Piazza di San Rufo, la città del Lazio è dominata dalla montagna di Roma, il Terminillo. Suggestioni storiche, buona cucina e tradizioni autentiche fanno di Rieti una piacevole destinazione da scoprire, ricca com’è di attrazioni.
Ad incominciare dalla cinta muraria medievale, originaria del Duecento, merlata e munita di torri, di cui fanno parte i varchi rimasti che sono Porta Cintia, Porta d’Arci, Porta Aringo e Porta Conca. Con la sua struttura che si impone nel panorama cittadino, la Cattedrale di Santa Maria si fa notare grazie al suo bel portale e alla torre campanaria. Anche la Chiesa di San Domenica, affacciata sulla piccola Piazza Beata Colomba, la Chiesa di San Francesco in stile gotico-romanico e la Chiesa di San Rufo che custodisce un dipinto attribuito al Caravaggio sono di particolare interesse, cosi come il Palazzo Vescovile abbellito da un grande porticato a due navate e i vari palazzi nobiliari che arricchiscono il centro storico. Non può mancare una visita nei luoghi più nascosti della Rieti Sotterranea, che porta a visitare una parte dell’antica Via Salaria e svela i segreti sottoterra.
Ma la città è ancora più piacevole da visitare durante le sue feste tradizionali: appuntamenti immancabili sono il Giugno Antoniano con la Passione dei Ceri in venerazione ad uno dei santi più amati della città, Sant’Antonio da Padova, il Palio della Tinozza e la Fiera di Santa Barbara, la patrona. Uno degli eventi più attesi da tutti i retini è la Festa del Sole, in programma dal 16 luglio al 20, un omaggio che gli abitanti dedicano al loro fiume. Per celebrare questa ricorrenza è stato addirittura istituito un apposito comitato cittadino con il compito di valorizzare le numerose gare tra le acque del Velino, in cui si sfidano i rioni cittadini e gli altri gruppi che provengono dalle altre parti d’Italia e dall’estero.
E’ in questo contesto che si celebra il Palio della Tinozza: ogni anno i rappresentanti dei vari rioni gareggiano in una competizione che prevede di percorrere circa 800 metri del fiume Velino all’interno di grandi tinozze, sfidando non solo gli altri avversari ma anche le correnti. Non mancano gli eventi collaterali nati attorno al Palio delle Tinozze, tra cui la sfilata in costume in cui nove rappresentanti dei rioni si vestono con i costumi tipici del luogo per accompagnare in Piazza del Comune il Barroccio, un caratteristico carro per il trasporto delle tinozze che viene addobbato per l’occasione. Ci sono poi la Maratona notturna in costume per le vie del centro storico, il Duello della pertica su una passerella di legno, la Corsa delle Biciclette che si disputa sul fiume e la Gara di Nuoto. Nei primi anni il Palio coinvolgeva soltanto pochi rioni ma con il passare del tempo sono diventati ben 18, tutti pronti a dare vita a questa manifestazione folkloristica unica in Italia.
Per continuare a godere della tradizione reatina si possono assaporare ottimi piatti tipici rivisti in chiave moderna Da Checco al Calice d’Oro, vera istituzione cittadina che fa parte del prestigioso complesso alberghiero dell’Hotel Miramonti (Piazza Guglielmo Oberdan 5; www. hotelmiramonti.rieti.it) segnalato dalle migliori guide gastronomiche.