Roma è da sempre una delle mete più apprezzate dalle coppie per una vacanza romantica e, oltre alle meraviglie culturali ed artistiche che la città offre, c’è sicuramente un luogo speciale per gli innamorati: Ponte Milvio. Al di fuori degli itinerari turistici tradizionali, “spostato” dal Centro Storico verso Roma Nord, questo ponte è sempre stato amatissimo dai cittadini, specialmente dai giovani. Ricco di locali, ristoranti, bar, negozi, nelle serate estive diventa uno dei principali luoghi di ritrovo. Ma è grazie al successo di un libro prima e di un film poi, che si è trasformato anche in un luogo simbolo per gli innamorati: il ponte dei lucchetti.
TRE METRI SOPRA IL CIELO
“E lì, in alto, irraggiungibile… lì dove solo gli innamorati arrivano: io e te… tre metri sopra il cielo.” Migliaia di ragazzi hanno sognato e si sono commossi grazie alla tormentata storia d’amore adolescenziale dei due protagonisti del libro di Federico Moccia, i quali, come promessa d’amore eterno, chiudono un lucchetto proprio sulla torre di ponte Milvio e lanciano la chiave nel fiume Tevere.
IL RITO DEI LUCCHETTI
Dopo il grande successo di “Tre metri sopra il cielo”, l’atto di chiudere un lucchetto su Ponte Milvio e lanciare la chiave nel Tevere, come promessa d’amore eterno, è diventato un vero e proprio rito. E dunque il Ponte una delle mete privilegiate dagli innamorati di tutto il mondo. L’usanza si è diffusa a macchia d’olio anche in altre città d’Europa, persino in Russia e in Giappone, ma il ponte romano resta pur sempre il primo ed originale. Una vera meta di pellegrinaggio, specialmente a San Valentino!
UN PO’ DI STORIA
Costruito nel 109 a.C. dal Censore Marco Emilio Scauro, Ponte Milvio o Ponte Mollo, pur essendo stato edificato “extra urbem”, ovvero al di fuori delle mura della città, ha sempre ricoperto un ruolo strategico per via della sua posizione tra le importanti vie consolari Flaminia, Cassia, Clodia e Veientana. Qui si consumò nel 312 d.C. la celebre battaglia tra l’imperatore Costantino e Massenzio. Nell’800 l’architetto Valadier fece sostituire i ponti levatoi ed edificare a nord del ponte una porta fortificata, per volontà di Papa Pio VII. Nel 1849 venne distrutto per ordine di Garibaldi per ostacolare l’avanzata dei Francesi. Ha in seguito subito vari riassetti e ricostruzioni fino a trasformarsi nell’odierno passaggio pedonale.
CURIOSITA’
Ogni I e II domenica del mese, dalle ore 9.00 alle ore 20.00, si tiene la mostra mercato dell’antiquariato e dell’artigianato denominata 'Anticaglie a Ponte Milvio - Il primo mercato dell’antiquariato'. Vengono esposti mobili, rigatteria, argenti, oggetti d’epoca, collezionismo, modernariato, curiosità del passato, ma anche dipinti di pittori contemporanei.
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