L’Umbria custodisce un cospicuo numero di perle rare, ovvero località tutte da scoprire perché al di fuori dei canonici circuiti turistici, ma non per questo meno affascinanti e meno ricche di interesse. E’ il caso del Castello di Montegiove, nascosto tra le verdi colline al centro di una tenuta di 1200 ettari, al confine tra Orvieto e Perugia, che oggi comprende un’azienda agricola ed un esclusivo agriturismo. Quello che rende unica la location è il fatto che, grazie ad un innovativo progetto di restauro, tutto è stato preservato con la miglior cura nel corso del tempo, ed oggi il risultato è che uno dei castelli più antichi della regione è divenuta una location mozzafiato per eventi, cerimonie e matrimoni dotata di una cantina dove assaporare il meglio della produzione enologica umbra.
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La struttura venne eretta intorno al 1280 ad opera della Famiglia Bulgarelli, ma nel corso dei secoli la proprietà passò per diverse mani, divenendo anche dimora della Beata Angelina, dei Monadelschi della Vipera, citati da Dante Alighieri nella “Divina Commedia”, e del celebre condottiero Gattamelata. Bisogna aspettare la fine del XIX secolo e il Marchese Lorenzo Misciattelli per avere quell’accurata ristrutturazione che ha trasformato il castello in una dimora novecentesca e azienda vitivinicola, un progetto portato poi avanti dal figlio. La visita della tenuta comprende la possibilità di ammirare una parte del castello tra cui la cappella della Beata Angelina e la cantina.
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La foresteria del castello, che in passato è stata adibita anche a frantoio, è stata trasformata in due lussuosi appartamenti di due piani, situati poco fuori delle mura del castello e che, dotati di ogni comfort e arredati con gusto, permettono di godere della bellezza della natura circostante in un clima di assoluta tranquillità. La campagna umbra circostante comprende querceti, vigne, uliveti, pascoli e seminativi. I prodotti principali dell’azienda sono il vino rosso Orvietano DOC ed Umbria IGT, l’olio extravergine d’oliva, legna, tartufi e carne Chianina allevata allo stato brado. I vini prodotti dalla tenuta sono rossi ed un rosato, vinificati direttamente nella cantina del castello. I vigneti sono composti dalle varietà di Sangiovese con i classici cloni di Brunello e Prugnolo e quelli di recentissima selezione della zona del Chianti classico. Le ulteriori varietà sono quelle del Sagrantino, Merlot e Carbernet Sauvignon.
Il Castello di Montegiove fa parte dell’Associazione Nazionale Dimore Storiche
L’Associazione Dimore Storiche italiane, Ente morale riconosciuto senza fini di lucro, è l’associazione che riunisce i titolari di dimore storiche presenti in tutta Italia.