Se sei a Fermo non dimenticarti di visitare la Chiesa di San Filippo
La proprietà passò alla famiglia Maggiori a partire dal 1767, quando venne costruita la villa con le tombe di famiglia e le due ali che chiudono il complesso, caratterizzato da un massiccio corpo di fabbrica di forma quadrata sormontato da un’altana, il belvedere costruito nella parte più alta. Gli esterni si compongono dell'ampia corte interna protetta dall’edificio centrale e dalle due dependaces laterali, oltre al parco che circonda la villa dove è collocata la zona piscina e un fienile convertito in gazebo. Oltre che per le grandi dimensioni l’edificio padronale si differenzia dalle altre costruzioni che costellano la campagna circostante anche per la qualità architettonica della struttura, che si rivela essere molto più accurata. Ad incorniciare il tutto gli edifici rurali, utilizzati un tempo come magazzini, e la cappella privata, eretta dal Conte Annibale Guerrieri e officiata nelle feste della dedicazione da un sacerdote, così come stabilito con atto 6 aprile 1686 del Notaio Recchi e del 16 luglio 1696 del notaio Petrini.

L’esterno della chiesa, decorato agli angoli con paraste e cornici in laterizio, presenta una semplice facciata, completata da un timpano e da un modesto campanile a vela. Dopo essere stata dimora di campagna delle più influenti Casate del Fermano, i Guerrieri prima, i Maggiori poi, la villa oggi appartiene agli Scoccini che hanno acquistato e riunificato la proprietà. Per la notorietà dei suoi proprietari, nella villa dimorarono il re di Sardegna Vittorio Emanuele I di Savoia, Gioacchino Murat, Gerolamo Bonaparte e altri esponenti dell’aristocrazia capitolina. Chi si trova nel borgo marinaro di Porto Sant’Elpidio sa che, oltre ad essere un’attrezzata stazione balenare caratterizzata da una spiaggia di oltre sette chilometri, c’è una piacevole pineta vicina al mare costeggiata da una pista ciclabile. Meritevoli di una visita sono l’antica Torre dell’Orologio, simbolo della città, eretta a difesa dalle invasioni dei pirati; la Chiesa dell’Annunziata e le altre nobili ville, Villa Murri e Villa Barrucchello, che vengono utilizzate, soprattutto d’estate, per manifestazioni a carattere culturale.
Villa Il Castellano fa parte dell’Associazione Nazionale Dimore Storiche
L’Associazione Dimore Storiche italiane, Ente morale riconosciuto senza fini di lucro, è l’associazione che riunisce i titolari di dimore storiche presenti in tutta Italia.