Locarno, il Festival, il lago e la storia

Sulla sponda settentrionale del Lago Maggiore, tra le Prealpi Luganesi e le Alpi Lepontine, si estende una comunità con una lunga storia alle spalle. Locarno, comune del Ticino, ex capitale cantonale a inizio XIX Secolo, è oggi un luogo incantevole e una delle capitali europee del cinema. Insieme a Venezia e Cannes ospita infatti uno dei festival più antichi d'Europa, il Festival del Film Locarno, giunto quest'anno alla sua 67a edizione, vinta negli scorsi giorni dal filippino From What Is Before di Lav Diaz.

La particolarità di Locarno è quella di essere una comunità di medie dimensioni (circa 16mila abitanti) ma dall'apertura internazionale. La natura stessa della Svizzera, terra in cui tre sono le lingue ufficiali, favorisce questa caratteristica, che ben si sposa alla presenza di un Festival rinomato a livello mondiale. A questo va aggiunta la suggestione di un luogo come la Piazza Grande, cuore della città e del Festival. Ogni anno, nella piazza viene eretto uno dei più grandi schermi al mondo (26 x 14 metri), dotato di un sistema di proiezione all'avanguardia che permette di proiettare sia pellicole che supporti digitali ad alta definizione. Ma il fascino della Piazza Grande non sta solo nelle qualità tecniche dello schermo: sedere in uno degli ottomila posti, sotto il cielo stellato, è il modo migliore per ricordarsi come mai il cinema all'aperto ci piaccia così tanto.

La città è ricca di tesori artistici e architettonici, come la chiesa di San Francesco, la chiesa di Santa Maria in Selva, la Casa dei Canonici (circa XIV Secolo), la pinacoteca di Casa Rusca, Palazzo Franzoni, Palazzo Morettini e la Casa del Negromante. Ai patrimoni artistici va affiancato quello naturale del Lago Maggiore, meta perfetta anche per le ferie estive.

Nel corso del Festival, Locarno si popola di celebrità, che tengono anche incontri aperti al pubblico: quest'anno sono stati ospiti della rassegna Luc Besson, Mia Farrow, Juliette Binoche, Melanie Griffith, Armin Mueller-Stahl, Gianfranco Rosi e Rutger Hauer, tra gli altri. Quest'ultimo, da noi incontrato al Festival, ci ha confessato di aver noleggiato una moto e di essere giunto a Locarno da Praga. “Quando fai l'attore giri il mondo, ma rischi di vedere solo uffici – ci ha confessato – Perciò diventa indispensabile noleggiare una moto e scoprire quello che ti sta intorno”. Un consiglio d'autore.