Ci sono tanti modi per andare alla scoperta delle città d’arte. Per scoprire angoli nascosti e suggestioni d’altri tempi spesso si vanno a cercare i palazzi storici. Anche Lecce racconta molto della sua storia e della sua bellezza attraverso i palazzi, le cui caratteristiche stilistiche li rendono uno diverso dall’altro. Il settecentesco Palazzo Guarini, ad esempio, si presenta con il suo stile rococò riscontrabile soprattutto nel portale, ricchissimo, e nelle finestre a cetra. Palazzo Calmieri è uno degli edifici più antichi: risali infatti al Cinquecento e si affaccia sia su Via Palmieri con il suo portale principale in stile catalano durazzesco, sia su Piazza Falconieri con l’altro prospetto in stile rococò. Qui furono ospitati nomi di spicco tra cui Gioacchino Murato e Giuseppe Bonaparte e, nel suo giardino, è stato scoperto un ipogeo sepolcrale del IV secolo a.C.
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Anche Palazzo Marrese stupisce per il suo portale, ai cui lati sono state scolpite due colonne con avvolgimenti a spirale sui cui svettano due copie di cariatidi che a loro volta sorreggono il balcone. Si possono notare visi d’angelo che sorridono sulle mensole centrali. In Piazza Duomo già nel 1420 esisteva quello che, due secoli più tardi, avrebbe dato origine al basamento e al grande porticato con archi del Palazzo dell’Episcopio, ridisegnato nella forma che vediamo oggi con la scala esterna e il piano attico durante il Settecento. A cavallo tra XVI e XII secolo venne realizzato Palazzo del Seminario, con l’elegante facciata con un bugnato che ne è l’ornamento principale, simile al monastero dei Celestini che affianca la Basilica di Santa Croce continuandone lo stile barocco. Il portale centrale del Palazzo del Seminario è fiancheggiato da due colonne, mentre sull’architrave spiccano le cinque mensole che sorreggono il balcone e la loggia con quattro cariatidi e lo stemma al centro.
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Sede dell’Amministrazione Comunale è Palazzo Carafa, in origine Monastero delle Paolotte che, nel 1542, venne realizzato assieme ad una chiesa non più esistente. Palazzo Castromediano è particolarmente interessante perché nasce come casa fortificata e segna il passaggio dal Medioevo feudale all’età moderna tipica della città. Pregevoli sono le finestre a centina, le mensole di coronamenti e gli intagli che decorano pilastri, architravi e capitelli. Un ampio portale ad arco sorretto da angioletti e decorato con un’aquila imperiale caratterizza Palazzo Grassi, risalente all’inizio del Settecento. Uno dei simboli cittadini è il Palazzo del Seggio, meglio conosciuto come Sedile di Lecce: si tratta di un maestoso edificio cubico aperto su Piazza Sant’Oronzo, costruito verso la metà del Cinquecento, destinato a rivestire un ruolo di rappresentanza.