Adagiata su una collina del litorale tirrenico a pochi chilometri da Palermo, Trabia è un’incantevole località sorta sui resti di un antico casale arabo. Il borgo si affaccia su spiagge di ciottoli e un mare limpido ed offre panorami mozzafiato, come quelli che si possono ammirare dallo scoglio di Santa Rosalia dove si trova il Piscaturi, la statua dei un pescatore che osserva l’immensità marina. Piazza Lanza è caratterizzata dalla presenza di antichi lavatoi e vasche colme d’acqua limpida che sgorga dalle bocche dei leoni. Di particolare interesse è la Chiesa Madre, dedicata a Santa Petronilla, che custodisce al proprio interno una croce di bronzo considerata dalla comunità scientifica uno dei più importanti esempi di prodotto dell'industria siciliana. Questo grazie alle incisioni presenti sulle parti anteriori, che raffigurano Gesù Cristo fra i quattro evangelisti, e quelle posteriori alla croce con l’immagine della Madonna con il bambino in grembo posata su una mensola, e alla relativa modellatura.
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La Cappella di Santa Rosalia si inserisce in un meraviglioso conteso naturalistico, posizionata com’è in riva al mare: è costituita da stalattiti e stalagmiti ed è arricchita da dipinti e mosaici. Ma è il Castello il fiore all’occhiello di Trabia, eretto anch’esso in riva al mare per ragioni difensive. Le sue origini sono molto antiche: sembra che nel luogo dove è stato ricostruito ci sia stata una fortezza araba durante l’assedio del 827 d.C. Nel XVI secolo divenne proprietà della dinastia normanno sveva che si occupò della ricostruzione e fortificazione fino a quando passò ai Principi Lanza che, nel corso dei secoli, lo utilizzarono anche come stabilimento per l’industria del tonno dopo quella dei biscotti e della colla.
Oggi il Castello di Trabia, sempre legato al ricordo di Raimondo Lanza che ospitò qui personaggi famosi come Giuseppe Tomasi di Lampedusa, è stato ristrutturato e si possono ammirare i corpi edilizi con pregevoli elementi architettonici. Ha un impianto a corte delimitata da mura merlate e torri angolari. Nel cortile spicca una torre cilindrica, primo nucleo del complesso, di modeste proporzioni, con sezione circolare interrotta in altezza da finestre rettangolari. La suggestiva fortificazione, scelta non a casa come location per matrimoni, si presenta con ampie terrazze che si affacciano sul golfo di Termini Imerese, con mura turrite e merlate che circondano il cortile interno. Il visitatore attento può ancora trovare nel primo ingresso i resti dell’antico ponte levatoio.