Il Castelluccio di Battipaglia, detto anche la Castelluccia, è da sempre uno dei forti più belli del salernitano. Menzionato tra i venti castelli più belli d’Italia, purtroppo però il maniero era stato ridotto praticamente ad una rovina e per molti anni è stato molto difficile, se non impossibile riuscire a visitarlo. Per questo sono iniziati nel 2015 dei lunghi lavori di ristrutturazione, oggi finalmente giunti al termine.
IL CROLLO E LA RIQUALIFICAZIONE
Era il novembre 2014 quando la città di Battipaglia si svegliò orfana di una parte del castello. Il simbolo della città era crollato a causa delle condizioni di fatiscenza, dopo un’attività di pulizia dell’area. A quel punto, sull’onda dell’indignazione che attraversò la città, la commissione straordinaria che amministrava la città si mosse per vincolare il palazzo storico: “La Commissione Regionale per il Patrimonio Culturale della Campania, su proposta della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio della Provincia di Salerno, ha sancito l’interesse storico-artistico del “Castelluccio” di Battipaglia”. Furono dunque avviati i lavori di consolidamento dell’edificio nei mesi successivi.
SALERNO, ALLA SCOPERTA DELLE BELLI LUCI D'ARTISTA
IL CASTELLUCCIO
La costruzione risale all’XI secolo d.C. e fu ristrutturato una prima volta agli inizi del Novecento. Sito in posizione strategica, il Castelluccio era una costruzione medievale a protezione del Tusciano, dominante su tutta la Piana. Fu dichiarato Bene Culturale nel 1994 e oggi, finalmente, al termine di una lunga quanto travagliata riqualificazione, Battipaglia può tornare a vantare uno dei suoi simboli storico-culturali più preziosi, già visibile ad occhio nudo dall’autostrada.