L’amore verso le tradizioni dell’Alta Val Pusteria non ha un fondamento esclusivamente religioso. La popolazione locale ama, infatti, tramandare la storia di generazione in generazione, ed ogni occasione è buona per inculcare nei bambini l’amore ed il rispetto per la propria terra e le proprie origini. In questa terra di montagna, inoltre, ogni stagione è scandita dalla presenza di una particolare tradizione e l’avvento dell’inverno viene celebrato il 5 dicembre con la suggestiva manifestazione dedicata a San Nicolò ed ai Krampus.
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Infatti, in questo periodo dell’anno arriva San Nicolò accompagnato da queste caratteristiche figure grottesche, in fuga dai boschi e dalle caverne delle montagne. La festa ha origini antichissime ed è intitolata all’arrivo della stagione fredda e delle prime nevi. Nonostante il protagonista sia San Nicolò, i Krampus rivestono un ruolo fondamentale: sono inquietanti creature chiassose con volti selvaggi, lingue rosse, corna appuntite, grandi maschere e mantelle di pelo. La loro presenza nel corteo sottolinea la lotta tra bene e male. Ma non solo, queste figure mitologiche tengono in mano campanacci e catene per annunciare il loro arrivo.
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Un tempo il corteo di San Nicolò impauriva grandi e piccini, oggi, invece, porta a tutti gli spettatori dolcetti, frutta secca ed un particolare biscotto. Infine, il più grande raduno dedicato a questa tradizione avrà luogo a Dobbiaco il 7 dicembre 2015, verso le 6 di sera. Qui, più di 400 Krampus sudtirolesi, svizzeri, austriaci e tedeschi, sfileranno per il centro storico portando in scena un piccolo show. Per maggiori informazioni cliccare su www.sudtirol.com