Se vi dicessimo che esiste il Museo della pizza, in quale città vi aspettereste di trovarlo? A Napoli, probabilmente, o al massimo in una città italiana, giusto? Invece il museo dedicato all’alimento più iconico del pianeta si trova a New York, si chiama MoPi - Museum of Pizza, ed ha aperto i battenti lo scorso anno nella trendy Williamsburg (Brooklyn).
I newyorkesi vanno matti per la pizza. Negli Stati Uniti si distingue la pizza New York style - con la crosta sottile - dalle altre tipologie (spesso viene messa a confronto con la pizza di Chicago - altissima e spessa). E se considerate la quantità di italiani che vivono nella Grande Mela, non è difficile immaginare che, accanto a dozzinali imitazioni del nostro piatto popolare ne esistano anche numerose variazioni assolutamente degne di portare alto questo nome. La pizza newyorkese offre un’infinita gamma di variabili che vanno dai prodotti gourmet dei migliori pizzaioli, alle poco ortodosse imitazioni con ananas e, perché no, maccheroni come condimento. In ogni caso, la pizza a New York si mangia ad ogni angolo di strada, e i cittadini ne vanno matti. E spesso è davvero buona.
Ecco che l’idea di dedicare un museo all’amato cibo non viene tanto da una ‘autorevolezza’ sul tema, quanto sull’amore smisurato che questa città ha dichiarato a margherite e simili. Un percorso intorno al globo che riflette su un singolare fatto: è forse l’unica parola al mondo nota con il suo nome, ovunque. Nessuno traduce ‘pizza’. Si chiama in questo modo dappertutto, in India come in Alaska. Il MoPi è dunque una celebrazione della pizza, che nel percorso espositivo trova singolari associazioni artistiche più che gastronomiche. Ci sono pizze Pop Art, fette di pizza in mano alla Venere di Botticelli (che nasce da un cartone per asporto), installazioni, pizze peluche e curiosità legate al celebre alimento. Un museo dove si deve entrare con l’intenzione di divertirsi, un luogo che non si vuole prendere sul serio dal punto di vista gastronomico, ma omaggiare con creatività il cibo più amato e pop del mondo.