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Il grande salto di Giorgio Tirabassi è una svolta

Da A Cinecittà World a Ladispoli, ma soprattutto Certosa e la periferia romana acquistano una importanza rara nell'esordio da regista dell'attore.

Medusa
"Un film indipendente" lo definisce Giorgio Tirabassi, che aggiunge "assolutamente". Aggettivo che descrive perfettamente il carattere del suo primo film da regista - appena arrivato nelle nostre sale - Il grande salto. Un film che è riuscito a rimanere "a basso costo" senza rinunciare a creatività ed emozioni. E che per farcela, ha potuto contare sull'aiuto del suo amico ed ex collega di Distretto di Polizia Ricky Memphis, ma soprattutto sulla scelta di ambientazioni molto particolari, e perfettamente adatte alla vicenda raccontata.

Quella di Rufetto e Nello, due maldestri rapinatori di seconda fascia che hanno appena scontato quattro anni di carcere per un colpo andato male. Appena tornati in liberta, dopo una vita disagiata e sempre a rischio povertà, i due non demordono e progettano una rapina che potrebbe dare una svolta alle loro vite mediocri. Riprendere in mano l'attività e soprattutto portarla a buon fine, però, non è per niente facile: si convincono, così, che il destino non sia dalla loro parte…



Li vediamo infatti tempestati da una pioggia di "sfighe" nel loro quotidiano dibattersi nelle situazioni create per loro dal regista. Il cui teatro è quello della periferia romana. "Ma potrebbe essere anche quella milanese, ché Giorgio voleva raccontare una Roma non riconoscibilissima", sottolina Memphis, chiamando in causa il suo collega. Che conferma: "Non volevamo certi riferimenti, soprattutto quelli abusati dei palazzoni di Tor Bella Monaca. Anche se abbiamo girato pure lì, nella parte più vecchia però".

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E non solo, visto che a parte i vari set di via Francesco Merlini, via Pittaluga 41, via Aragona, via Carlentini 77, via Laerte o dell'autorimessa di via Carlo Fornara 50 a risaltare sono quelli della cosiddetta Certosa. Un piccolo gioiello nascosto, a un passo dal traffico della Casilina e dallo storico Mandrione, che ha nel Largo dei Savorgnan (dove i due amici si vedono per bere lo sciampagnino) il suo cuore. Ed è a un passo dall'imponente murales dedicato al giovanissimo Ciro Principessa - ucciso negli anni '70 dalla criminalità nera - vivono Nello (in via dei Savorgnan 97, al lato dello storico Betto e Mary) e Rufetto (in Via Alessi Galeazzo 69).



Ma più del Supermercato Iper Dem di via delle Mura Francesi - a Ciampino, dove lavora la moglie di Rufetto Anna (Roberta Mattei) - o dell'Accademia di Danza, dove Nello rimorchia la sua Alda, e di quelle di Piazza della Costituente ad Albano Laziale, sono altre le location 'fuori raccordo' a incuriosire. Su tutte quelle di Castel Romano, dove si è girato all'interno di Cinecittà World tra villaggi Western e Magic Shop, con la possibilità per tutti di partecipare alle riprese acquistando il biglietto d'ingresso e registrandosi sul sito… "L’Experience Park è il modello che Cinecittà World persegue - erano state le parole di Stefano Cigarini, amministratore delegato del parco. - Un format dove l’ospite può toccare con mano quello che normalmente vede al Cinema o in TV".

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E poi quelle abruzzesi e montane, con l'improvvisato pellegrinaggio alla Croce del Sacro Monte (molto simile in realtà al Santuario mariano di Novi Velia) e la scena girata sul Ponte del Lago di Campotosto: due momenti di svolta della vicenda. Soprattutto il secondo, e soprattutto dal punto di vista tecnico, visto che è lo stesso Tirabassi a rivelare: "Su quei dieci secondi ci abbiamo lavorato per due mesi e mezzo. Siamo diventati pazzi! A un certo momento avevo pensato di lasciar perdere". Per fortuna non lo ha fatto. Come per fortuna ha scelto di non terminare il film sulla spiaggia di Ladispoli, dove Nello e Rufetto danno vita a un confronto particolarmente emozionante. "IO che l'ho montata ho ancora un groppo alla gola nel vederla", confessa ancora il regista, che il 10 ottobre 2017 era nella cittadina del litorale per girare tra il bar Manhattan di Viale Italia, la zona del lungomare di Palo nei pressi di via dei Delfini e il lungomare Marco Polo.

 
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