IL PRADO COMPIE 200 ANNI
Era il 19 novembre 1819 quando il Prado aprì per la prima volta le sue porte al pubblico. Il grande museo della capitale spagnola compie dunque duecento anni e, per celebrare questo importante anniversario, offre un ricco programma di mostre, iniziative ed eventi che si dispiegherà durante tutto il 2019.
UN PO’ DI STORIA
Quando il Prado aprì i battenti nel 1819, lo fece con il nome di Museo Real de Pinturas. Già convertitosi nel 1868 in Museo Nacional, acquisì la denominazione attuale negli anni Venti perché si trovava nel prato antistante alla Chiesa de los Jeronimos. Questo meraviglioso museo ha offerto a milioni di visitatori la possibilità di ammirare i capolavori dei più grandi maestri spagnoli, da Diego Velàsquez a Francisco Goya, per non parlare delle splendide collezioni di pittura fiamminga e italiana che impreziosirono i palazzi borbonici. Il Bicentenario coincide anche con i 150 anni della nazionalizzazione del museo e con gli ottant’anni dal rientro dei suoi capolavori dalla Svizzera, per l’evacuazione durante la Guerra Civile.
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I FESTEGGIAMENTI
In occasione di questo importante traguardo, il Museo del Prado ha voluto riflettere sul proprio passato, sul ruolo educativo, sociale e cosmopolita dell’istituzione che rappresenta.
Non è in caso che, a introdurre le celebrazioni per il bicentenario, è stata scelta la mostra “Museo del Prado 1819-2019. Un lugar de memoria, che ne ripercorre la storia attraverso 168 opere particolarmente significative, un ricco corpus di video, foto d’epoca e documenti.
Il 2019 volge invece lo sguardo una moltitudine di stili, epoche e personalità differenti. Si è partiti con Giacometti al Prado (dal 4 febbraio al 7 luglio), in collaborazione con la Fondazione Beyeler di Basilea, per poi tuffarsi nella Firenze del Beato Angelico (28 maggio-15 settembre). In autunno saà la volta della pittura italiana al femminile, con Sofonisba Anguissola e Lavinia Fontana (dal 22 ottobre 2019 al 2 febbraio 2020); per finire con una full immersion nelle visioni di Francisco Goya (dal 19 novembre 2019 al 16 febbraio 2020).
Tante, inoltre, le attività collaterali, come le iniziative di “Prado Itinerante”, realizzate in collaborazione con La Caixa.