Il celebre cantautore Max Gazze sarà in scena venerdì 26 febbraio all’Obihall per una nuova tappa del Maximilian Tour a pochi giorni dall’uscita del nuovo singolo “Mille Volte Ancora” Due gli album che faranno da perno alla scaletta: l'ultimo, intitolato“Maximilian” disco ricco di mood e suggestioni musicali diverse tra loro ed il primo, “Contro un’onda del mare”, che quest’anno celebra i vent’anni dalla pubblicazione. Il disco d’esordio col quale Max si affacciava sulla nuova scena musicale italiana, usciva infatti nel 1996, spiccando già per le tematiche insolite dei testi e l'originalità e la cura della composizione. A questo straordinario album di debutto è dedicato quindi uno speciale tributo all'interno della scaletta del concerto. Non mancheranno, tuttavia, pezzi storici del suo eccezionale repertorio, accompagnati dalla meravigliosa scenografia curata da Camilla Ferrari che farà da sfondo ai video interattivi che accompagneranno le sue esibizioni durante il live.
Dopo il clamoroso successo dei dodici eventi di settembre, nell'Arena Centrale del Foro Italico di Roma e delle due trionfali serate in diretta tv del 6 e 7 ottobre, su RaiUno, a grandissima richiesta e chiamata, i "Capitani Coraggiosi" - Claudio Baglioni e Gianni Morandi - si sono riuniti e sono ripartiti, per un tour che ha già registrato 12 soldout. I due celebri artisti saranno quindi ospiti dal 27 al 29 febbraio del Nelson Mandela Forum. In programma tre favolosi concerti per tre ore di straordinaria musica dal vivo e 50 memorabili titoli del repertorio italiano degli ultimi cinquant'anni, eseguiti con un supergruppo di polistrumentisti, in uno spazio scenico innovato e spettacolare.
Al Teatro Verdi domenica 28 febbraio è invece la volta del nuovo tour di Franco Battiato e Alice che tornano nuovamente sulle scene, insieme all’Ensemble Symphony Orchestra diretta da Carlo Guaitoli, Ensemble con cui Battiato si è già esibito per un breve tour nel luglio 2015. Il concerto sarà diviso in parti diverse ma comunicanti tra loro, verrà a rinnovarsi un’intesa artistica profonda tra due anime affini, nella celebrazione di un legame che è rimasto solido anche quando i rispettivi percorsi non si sono incrociati direttamente.