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Este cosa vedere

Este, i tesori del borgo veneto

E' una delle perle dei Colli Euganei ed ospita diverse attrazioni, compresi castelli e ville

Torre del Castello di Este
©Veneto da vivere
Torre del Castello
Nel cuore della pianura veneta si stagliano i Colli Euganei con i loro inconfondibili volumi conici dalla geometria quasi perfetta, risultato di fenomeni vulcanici risalenti ad oltre 40 milioni di anni fa. 
Si tratta di un comprensorio montuoso costituito da circa un centinaio di rilievi la cui altezza non supera mai i 600 metri. Una delle caratteristiche è la straordinaria biodiversità botanica e faunistica, salvaguardata dal primo Parco Regionale del Veneto istituito nel 1989. Un fitta rete di sentieri ed itinerari escursionistici consente di esplorare il territorio in diversi modi sostenibili: a piedi, in bicicletta o a cavallo, che portano alla scoperta degli angoli più belli immersi nella natura. Al fascino paesaggistico si accompagna l'unicità degli ambienti naturali e la sorprendente ricchezza del patrimonio culturale, a cui si aggiungono i soggiorni relax alle Terme Euganee, rinomata destinazione benessere. Incastonati tra angoli suggestivi spiccano pittoreschi borghi storici come Este, una piccola bomboniera in provincia di Padova. Scopriamone di più

Scorcio dei Colli Euganei

La storia di Este: curiosità
Nata durante l’età del ferro e sviluppata durante la dominazione romana, Este vide cambiare i il corso della sua storia durante il periodo medievale quando diverse famiglie signorili furono protagoniste di terribili eventi. Dopo diversi scontri la cittadina divenne proprietà degli Ezzelini. Successivamente il Castello d’Este passò alla Famiglia d’Este, in perenne lotta contro gli Ezzelini, tanto da essere costretta a trasferire la residenza a Ferrara nei primi decenni del Duecento. All’inizio del Trecento il castello venne distrutto da Cangrande della Scala per essere costruito qualche decennio dopo dal signore di Pavoda Ubertino da Carrara, e infatti prese il nome di Castello carrarese. Sotto il dominio di Venezia Este conobbe un periodo di grande prosperità, diventando un’ambita corte rinascimentale. Nel Seicento, con l’arrivo della peste, anche Este venne duramente colpita, con la popolazione decimata e l’economia in ginocchio.

Scorcio con le mura del Castello

Cosa vedere
Il Castello di Este è il monumento più noto: nonostante le alterne vicende di cui è stato vittima fortunatamente è visitabile insieme ai giardini pubblici, noti anche come Giardini di Este. In cima alla collina si trova il mastio, cardine di tutta la cinta muraria, che forma un poligono: a dare il tocco elegante alla struttura sono le belle torri merlate. Ma tutto il centro storico merita una visita approfondita, con diversi edifici che attirano l’attenzione dei visitatori, come la Torre dell’Orologio, comunemente detta Porta Vecchia, una costruzione di fine Seicento che per la sua posizione e il suo aspetto imponente e scenografico è considerata, insieme al castello, il monumento-simbolo di Este.

Mercatino di Este con la Torre dell'Orologio

Una delle chiese più belle all’interno del territorio dei Colli Euganei è il Duomo Abbaziale di Santa Tecla, edificato sui resti di una struttura precedente di origine paleocristiana, distrutta parzialmente dal forte terremoto che nel 1688 colpì questa zona del Veneto. Il campanile, ultimato verso la metà del Settecento, è posto su un basamento altomedievale. All’interno si ammira un capolavoro di Giambattista Tiepolo, nell’abside, raffigurante Santa Tecla che intercede con il Padre Eterno per la liberazione della città dalla peste. Lo splendido organo è considerato uno dei più grandi e importanti del Veneto. Un altro caratteristico monumento è  la Basilica di Santa Maria delle Grazie, che fa parte di un santuario fatto erigere per volontà di Taddeo d’Este. Fu lui a far inserire nella chiesa un’icona bizantina del Quattrocento, considerata da molti fedeli miracolosa (nella foto sotto). Vi si possono ammirare altre belle opere di Antonio Zanchi, un pittore del Seicento nato proprio ad Este, e dello scultore italo svizzero Bernardo Falconi di Bissone. La duecentesca Chiesa di San Martino e la Chiesa con il Convento di San Francesco risultano anch’essi due luoghi da visitare. La prima si presenta a tre navate, con il tetto a capriate di legno, e con il particolare campanile pendente sul lato, alto quasi 24 metri con inclinazione ad occidente di 164 centimetri e ad oriente di 38 centimetri. Proprio il campanile è l’unico elemento dell’edificio non ritoccato nel corso dei secoli, a differenza della chiesa che ha invece subito diverse modifiche. La chiesa di Santa Maria della Consolazione ospita una tavola di Cima da Conegliano ed opere collaterali di Cignaroli ed altri artisti italiani. 

Interno della Basilica di Santa Maria delle Grazie con coro di legno

Le ville venete
Intorno ad Este e ai Colli Euganei si incontrano magnifiche ville venete, alcune visitabili, altre private o adibite a sale ricevimenti per matrimoni. Villa Contarini (nella foto sotto) è visitabile e vi si può accedere su prenotazione. Fatta costruire nel Seicento da Giorgio Contarini, senatore della Repubblica di Venezia, dal punto di vista architettonico è la classica villa veneta, con l’enfatizzazione del piano nobile, ovvero il primo piano, rispetto al piano terra, adibito a magazzino e granaio per la conservazione e lo stoccaggio di merci e animali. A ridosso della cinta muraria del Castello di Este si trova Villa Mocenigo, in tipico stile rinascimentale. Purtroppo distrutta parzialmente a causa di un incendio nel Settecento, è stata ricostruita nel Seicento ed oggi ospita il Museo Nazionale atestino, che racconta la storia di Este dalle Civiltà Paleovenete fino all’Età moderna, passando per le epoche romana e medievale.
Villa Contarini, esterno 
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