Le si potrebbe chiamare alla maniera di Ozpetek, perché sono davvero delle "magnifiche presenze", quelle che si possono incrociare in un misterioso e suggestivo itinerario in Toscana. Castelli, sotterranei, abbazie. Ciascuna con una storia, un mistero, una “presenza”. Tutti da scoprire in una delle visite guidate a metà tra storia e leggenda in programma tutti i fine settimana di primavera ed estate da Volterra a Monteriggioni nell'ambito del progetto "Mistery Tuscany" promosso dall'associazione culturale Galgano di Siena. Nel 2010, l’associazione diede vita ad un altro originale progetto, un film documentario dal titolo “Mystery Tuscany”, che narrava sempre la storia di castelli infestati, dimore stregate, luoghi maledetti. Nuovo di zecca – invece - l'itinerario, che si svolge nell'arco di una giornata il venerdì o la domenica, e parte da Volterra, in provincia di Pisa, borgo di origine etrusca dove, a proposito di misteri e leggende, esiste anche la Via delle Streghe. Si prosegue verso Chiusdino (in provincia di Siena) seguendo le gesta del cavaliere, poi divenuto santo, Galgano Guidotti e della sua spada nella roccia, conservata da otto secoli nella Rotonda di Montesiepi. Una sosta particolarmente suggestiva per i fan di re Artù e gli appassionati di storia che potranno visitare anche la vicina abbazia, caratterizzata dal tetto scoperchiato.
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Ecco poi, lungo il percorso, anche un fiume fantasma che i senesi hanno cercato con ossessione per molti secoli e che porta il nome di un’antica dea: la Diana. C’è chi dice fossero soltanto le allucinazioni di una città assetata; ma c’è anche chi è convinto che la Diana scorra ancora oggi ben nascosta agli sguardi indiscreti degli uomini. Non poteva mancare neanche Montecristo, la più selvaggia e inaccessibile tra le isole dell’Arcipelago Toscano. Oggi, è una riserva naturale statale visitabile da sole 1000 persone l’anno dotate di un permesso del Corpo Forestale con tempi medi di attesa di quattro anni.
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Tappa finale di questo suggestivo e misterioso itinerario è Monteriggioni, dove pare aleggi il lamento dello spirito del capitano Giovannino Zeti, protagonista di un fatto storico cruciale che ha segnato la fine dell'epoca comunale. Il castello di Monteriggioni fu costruito dalla Repubblica di Siena tra il 1214 e il 1219 principalmente per scopi difensivi. Il borgo sorse sul Monte Ala da dove poteva sorvegliare la via Francigena in direzione di Firenze, storica nemica di Siena.
Per partecipare al tour guidato, il punto di incontro è l’ orologio nero davanti a Santa Maria Novella, ogni venerdì e domenica, alle 8:15 del mattino. Il numero telefonico per le prenotazioni è il numero verde 800289977. Altre informazioni sul sito: www.mysterytuscany.com