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San Silvestro mostre di Capodanno 2017 in Italia

Capodanno nei musei: a Genova si brinda fra le opere di Warhol

Anche nel weekend di Capodanno quasi tutte le grandi mostre in svolgimento rimarranno aperte. A Genova si potranno addirittura alzare i calici nella pop society di Andy Warhol

South Carolina Morning
© Whitney Museum of American Art, N.Y
Edward Hopper - South Carolina Morning, 1955
La mostra Warhol. Pop Society, retrospettiva che Palazzo Ducale dedica al celebre artista americano. Nato a Pittsurgh nel 1928 in occasione della notte di San Silvestro rimarrà eccezionalmente aperta fino alle 2 del mattino. Warhol è stato capace di intuire e anticipare i profondi cambiamenti che la società contemporanea avrebbe attraversato a partire dall’era pop, da quando cioè l’opera d’arte comincia a relazionarsi quotidianamente con la società dei massmedia, delle merci e del consumo. Nella Factory, a New York, non solo si producevano dipinti e serigrafie: si faceva cinema, musica rock, editoria, si attraversavano nuovi linguaggi sperimentali in una costante ricerca d’avanguardia. Anche nei confronti della televisione, il nuovo medium per eccellenza, Warhol manifesta una curiosità straordinaria e, probabilmente, se fosse vissuto nei nostri tempi, non avrebbe esitato a usare i social network e la comunicazione in rete.
 
Ritornano nella Capitale fino al 12 febbraio 2017 i capolavori di Edward Hopper, uno degli artisti più  conosciuti  e  amati  dal  grande  pubblico internazionale. Si tratta della mostra intitolata Hopper che curata da Barbara Haskell in collaborazione con Luca Beatrice vede esposti al Complesso del Vittoriano i celebri capolavori dell’artista scomparso nel 1967, grazie agli eccezionali prestiti del Whitney Museum of American Art di New York.
 
Fino al 9 febbraio 2017 al Museo di Capodimonte è possibile ammirare una delle tele più celebrate di Jan Vermeer, 'La donna con il liuto', conservata al Metropolitan Museum di New York. Ad affiancare l'opera del maestro di Delft, anche un liuto e una carta geografica simili a quelli raffigurati nel dipinto e  altre quattro opere con donne “musiciste”, provenienti dalla prestigiosa collezione museale partenopea. L'iniziativa vuole infatti porre l’accento sulla differente resa, soggetti analoghi ma pienamente inseriti in un contesto devozionale, per favorire la comprensione del fatto che, nello stesso giro di anni, dipinti con soggetti di donne musiciste potevano avere valenze assai differenti.
 
Un Pablo Picasso poco conosciuto. È quello che si riscopre nella mostra “ L'intimità del genio” che ha aperto i battenti a Palazzo Gil di Campobasso e che presenta ceramiche e grafiche talvolta inedite provenienti da collezioni private. L’attività di Picasso come ceramista, disegnatore e incisore è, infatti, una delle più importanti della sua carriera, forse perché rappresenta la colonna vertebrale di tutte le altre sfaccettature e di tutte le sue tappe o perché rappresenta come nessun’altra il talento inquieto, tenace e appassionato che lo caratterizzò fino alla sua morte.
 
 
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