Bologna val bene una mostra si potrebbe a ben ragione affermare, specialmente durante le festività di questa Pasqua targata 2015. Già, perché la fervente città emiliana è capace di accontentare davvero tutti i gusti per quel che riguarda arte e cultura, e quale migliore occasione, quindi, per dedicare il lungo weekend pasquale alla scoperta delle migliori mostre e dei più bei musei che è possibile visitare anche domenica 5 e lunedi 6 aprile.
Altre IDEE PER PASQUA 2015
Il MAMbo, Museo d’Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi, si offrono al visitatore con 9500 mq dedicati alla cultura visiva e alla sperimentazione: quello che un tempo era un ex forno del pane si qualifica oggi come centro di produzione e laboratorio critico della cultura contemporanea interdisciplinare. Ospita una collezione permanente che ripercorre la storia dell’arte italiana dal secondo dopoguerra ad oggi, a cui si accostano le ampie mostre monografiche, come quelle in corso “Lawrence Carrol. Ghost House” con 60 opere dell’artista statunitense di origine australiana in alcuni casi mai esposte in precedenza, “Franco Guerzoni. Archeologie senza restauro”, che si propone con una selezione di 17 opere degli esordi e della produzione più recenti e “Morandi e l’antico”, prorogata fino al 15 maggio, che analizza il rapporto del pittore bolognese con l’arte antica.
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Per capire al meglio la storia, la cultura e le trasformazioni di Bologna, dalla Felina etrusca fino ai giorni nostri, è d’obbligo una visita al Palazzo Pepoli, Museo della Storia di Bologna che, con il suo percorso museale, racconta in modo innovativo le alterne vicende della comunità locale, rese ancora più suggestive dalla splendida cornice del palazzo medievale. Chi, poi, è un appassionato di Esher, rimarrà incantato dai disegni e dalle litografie che hanno visto gli impieghi più disparati, dalle copertine di famosi long playing a scatole regalo, dai francobolli ai biglietti d’auguri o alle piastrelle, fino a che non sono diventate vere e proprie opere d’arte da ammirare al Palazzo Albergati-Art Experience, inaugurato proprio con questa mostra dedicata ad oltre 150 opere del visionario artista ed incisore olandese. Tocchi medio-orientali alla Pinacoteca Nazionale, che fino al 12 aprile ospita la mostra “Too early, too late. Middle Este and Modernità”, con la presenza di quasi sessanta artisti ed oltre cento opere provenienti dalla più prestigiose collezioni provate italiane, a cui si aggiungono documenti storici che indagano sul rapporto dell’Oriente con la modernità occidentale.
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Di tutt’altro genere ma ugualmente interessante l’esposizione “Lo Studio Villani di Bologna. Il più importante atelier fotografico italiano del XX secolo tra industria, arte e storia” a cura di Fratelli Alinari, dedicata all’attività svolta dal più importante studio fotografico italiano attivo a Bologna nel Novecento, ospitata al Museo del Patrimonio Industriale: sono esposte 173 fotografie articolate in tre sezioni, per un viaggio nel tempo a Bologna e in Italia negli anni Trenta-Settanta del secolo scorso. La carrellata di appuntamenti culturali è ancora lunga, ma le festività pasquali permettono un bell’assaggio di quello che propone la sempre vivace e frizzante Bologna.
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