E’ considerata l’università più antica d’Europa, ed ora anche la più bella. Times Higher Education, rivista dedicata agli atenei di tutto il mondo, stila ogni anno classifiche relative alle migliori università. E per quanto riguarda l’aspetto estetico dei suoi edifici, quella di Bologna è risultata l’università più bella del Vecchio Continente. Anche se, nell’introduzione alla classifica, viene espressamente ammesso che potrebbe essere anche la più bella del mondo. I criteri utilizzati considerano il valore storico, architettonico ed artistico degli edifici.
Secondo alcune fonti la sua fondazione si può datare addirittura al 1088. Gli edifici che compongono l’Università di Bologna – Alma Mater Studiorum - sono diversi, e la rivista sottolinea innanzitutto la bellezza di Palazzo Poggi, uno dei principali, che ospita il rettorato e la biblioteca universitaria istituita nel ‘700. All’interno del cinquecentesco edificio, aree museali con esposizioni di storia naturale, anatomia, fisica, provenienti dall’antico Istituto delle Scienze ma anche pittura e arte orientale. C’è poi lo splendido Collegio di Spagna, un chiostro dall’architettura medievale, il più antico collegio al mondo per stranieri, istituzione extraterritoriale. Portali intarsiati, affreschi trecenteschi, bassorilievi, una cappella con polittico: più che un istituto scolastico, un vero e proprio museo. Un riconoscimento a parte lo meritano gli spettacolari Orti Botanici e gli Erbari, veri e propri musei del mondo vegetale, fondati nel VXI secolo.
L’Università di Bologna in quanto a bellezza è seguita (secondo la classifica di Times Higher Education) dall’Università di Salamanca, in Spagna, la più antica del paese. Al terzo posto c’è un ateneo portoghese, l’Università di Coimbra, che racchiude tra i suoi edifici un palazzo reale. E le altre? Sono Rostock, in Germania; Aarhus, Danimarca; Gdansk, Polonia; Uppsala, Svezia; Grenoble, Francia; il Trinity College di Dublino, Irlanda; e infine l’università statale di Mosca, in Russia. Non compaiono né Cambridge, né Oxford, ma probabilmente non sono state considerate perché una classifica a parte decreta i più begli istituti britannici.
