Suggestivi e splendidi monumenti sono a testimoniare il passato ricco di storia di Benevento, una città presa troppo poco in considerazione nei circuiti turistici ma che si presenta coma un museo a cielo aperto. Rinomata soprattutto per il celebre liquore Strega che leggenda vuole sia nato perché qui si riunivano le streghe del mondo, la città campana vede i momenti principali del suo passato sintetizzarsi in tre periodi principali, quello Romano, Longobardo e Pontificio, che hanno lasciato pregevoli testimonianze. L’Arco di Traiano, l’Arco del Sacramento, la Chiesa di Santa Sofia con il bellissimo chiostro, la Rocca dei Rettori, il Duomo, Palazzo Paolo V ed altri edifici sacri sono tappe irrinunciabili per una visita a Benevento, cosi come quella al Teatro Romano, che sorge nella zona occidentale della città antica.
Leggi anche: SANTA SOFIA, I LONGOBARDI A BENEVENTO
Databile tra la fine del I e gli inizi del II secolo d. C., è un monumento di grandiose dimensioni costruito con blocchi di pietra calcarea e laterizio. La cavea misura circa 98 metri di diametro e si presenta a pianta semicircolare in tre ordini: tuscanico, ionico e corinzio, di cui è rimasta intatto solo l’ordine inferiore, costituito da venticinque arcate su pilastri con semicolonne tuscaniche. Interessante è sapere che le arcate della cavea presentavano come chiavi di volta rilievi configurati rappresentati da busti nell’ordine inferiore e da maschere in quelli superiori: alcune di queste maschere sono state impiegate in edifici del centro storico e si possono tutt'ora ammirare. Le gradinate e il proscenio erano rivestite in marmo, mentre i due ampi ambienti che attraverso corridoi immettevano nell’orchestra sono decorati con lastre marmoree e stucchi.
Leggi anche: MELA ANNURCA, ROSSA NATURALE DELLA CAMPANIA
Studi dimostrano che con tutta probabilità nella zona circostante il teatro sorgevano anche una scuola di ballo, un'associazione di attori e di musicisti e una fabbrica di strumenti musicali, e la presenza sul retro della scena di tre scale con numerosi frammenti di colonne e di trabeazioni fa supporre l’esistenza di un altro ingresso per gli artisti. Il teatro presenta un’eccellente acustica ed è totalmente agibile: infatti oggi è utilizzato nella sua funzione originaria per manifestazioni musicali e culturali, in particolare per la stagione lirica e la Città Spettacolo. Ecco dunque la grande suggestione di poter assistere a spettacoli sedendo proprio come al tempo dell’Imperatore Adriano e respirando tutte le suggestioni di quei secoli.
Leggi anche: SANTA SOFIA, I LONGOBARDI A BENEVENTO
Databile tra la fine del I e gli inizi del II secolo d. C., è un monumento di grandiose dimensioni costruito con blocchi di pietra calcarea e laterizio. La cavea misura circa 98 metri di diametro e si presenta a pianta semicircolare in tre ordini: tuscanico, ionico e corinzio, di cui è rimasta intatto solo l’ordine inferiore, costituito da venticinque arcate su pilastri con semicolonne tuscaniche. Interessante è sapere che le arcate della cavea presentavano come chiavi di volta rilievi configurati rappresentati da busti nell’ordine inferiore e da maschere in quelli superiori: alcune di queste maschere sono state impiegate in edifici del centro storico e si possono tutt'ora ammirare. Le gradinate e il proscenio erano rivestite in marmo, mentre i due ampi ambienti che attraverso corridoi immettevano nell’orchestra sono decorati con lastre marmoree e stucchi.
Leggi anche: MELA ANNURCA, ROSSA NATURALE DELLA CAMPANIA
Studi dimostrano che con tutta probabilità nella zona circostante il teatro sorgevano anche una scuola di ballo, un'associazione di attori e di musicisti e una fabbrica di strumenti musicali, e la presenza sul retro della scena di tre scale con numerosi frammenti di colonne e di trabeazioni fa supporre l’esistenza di un altro ingresso per gli artisti. Il teatro presenta un’eccellente acustica ed è totalmente agibile: infatti oggi è utilizzato nella sua funzione originaria per manifestazioni musicali e culturali, in particolare per la stagione lirica e la Città Spettacolo. Ecco dunque la grande suggestione di poter assistere a spettacoli sedendo proprio come al tempo dell’Imperatore Adriano e respirando tutte le suggestioni di quei secoli.
Scopri gli altri MONUMENTI D’ITALIA