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Liguria Genova Villa Croce

A Villa Croce a Genova l'autunno si tinge di blu

Il capoluogo ligure apre la nuova stagione autunnale di Villa Croce all’insegna del blu

Esterno di Villa Croce
©Visit Genoa / MaurizioBeatrici_CC40
Villa Croce
Celebre per le sue tante attrazioni che includono uno degli Acquari più importanti d’Europa, Genova vanta diversi palazzi che l’hanno resa celebre in tutto il mondo. I Rolli, ad esempio, sono uno dei suoi biglietti da visita più conosciuti. Erano gli alloggiamenti pubblici di Genova ai tempi della “Superba”, cosi chiamati per gli elenchi (i rolli appunto) che queste splendide dimore appartenenti alle nobili famiglie esponevano con i nominativi degli ospiti illustri che vi dimoravano. I grandi palazzi ospitarono importanti viaggiatori, attori, personaggi famosi, che includevano il capoluogo ligure nei loro Grand Tour culturali, economici o semplicemente turistici. I Rolli costituiscono il meglio dei palazzi più prestigiosi del centro storico genovese, specialmente lungo le antiche Strade Nuove, ovvero Via Garibaldi, dove ha sede il Comune, Palazzo Tursi e via Balbi, zona delle Università. Anche i  musei hanno trovato sede in prestigiosi palazzi storici come Palazzo Tursi, Palazzo Bianco e Palazzo Rosso che ospitano i Musei di Strada Nuova, la Galleria d’Arte Moderna che si visita entrando nella seicentesca Villa Saluzzo Serra di Nervi, il Museo di Palazzo Reale nel sontuoso palazzo seicentesco o la celebre Villa del Principe ovvero il palazzo di Andrea Doria che custodisce affreschi, dipinti e sculture di importanti artisti liguri, italiani e stranieri, oltre ad una pregevole serie di arazzi.

Palazzo Reale di Genova / ©iStockphoto

C’è poi il Museo di Villa Croce, che vanta un patrimonio artistico di più di 4.000 opere comprendenti l’importante collezione d’arte astratta di Maria Cernuschi Ghiringhelli, con oltre duecento tra dipinti, disegni, sculture, grafiche di arte astratta, italiana e  internazionale,  a cui si ricollegano concettualmente alcune opere della donazione del LAB, Laboratorio d'arte contemporanea della Bassa Lunigiana; un nucleo di lavori di artisti  genovesi e liguri dalla seconda metà del ’900; esempi significativi di grafica italiana del secondo ’900 e un interessante fondo fotografico. La villa si trova nel quartiere di Carignano, al centro di un parco pubblico, ed è caratterizzata da bellissimo belvedere panoramico sul Golfo di Genova. Si tratta di una villa ottocentesca in stile neoclassico, fatta costruire da Giovanni Giacomo Croce su un precedente edificio e donata ne 1951 al Comune di Genova proprio per farne un museo. Ecco, dunque, che dal 1985 è diventato sede del Museo d’arte contemporanea dove si possono ammirare dipinti, sculture, collage e fotografie. Essendo Genova una realtà vivace e dinamica, con sempre qualcosa di nuovo da proporre, non è da meno Villa Croce che propone, dal 30 settenne al 17 gennaio, cinque mostre di arte contemporanea aperte in parallelo ed accompagnate da una particolarità, ovvero sono tutte accomunate dal colore blu.

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Si chiama Autunno BLU a Villa Croce, dove il più metafisico dei colori dell’arcobaleno è protagonista dell’autunno-inverno 2020. Gli spazi bianchi e luminosi della dimora-museo saranno invasi dalla potenza dirompente di un colore intenso e magicamente suggestivo, che connota, in modo diverso, le opere d’arte esposte e che suggerisce, agli artisti rappresentati, diversi percorsi di ricerca.Il progetto di una mostra plurima comprende cinque eventi espositivi allestiti contemporaneamente nelle sale del piano nobile e sono accompagnati da altrettanti incontri specifici dedicati a ciascuna delle mostre che compongono il corollario di questo programma. L’esposizione di punta di questo intenso programma è la mostra “ARTEJEANS: storia di un mito nelle trame dell’arte contemporanea” che presenta, in anteprima assoluta le 24 opere generosamente donate alle Collezioni Civiche di Genova da artisti di tutta Italia che hanno dato vita ad una inusuale e rara collezione di opere in jeans. Gli artisti si sono dovuti cimentare con una tela jeans di 200 x 180 cm, liberamente interpretandola e trasformandola in opere d’arte per un viaggio simbolico nel tempo e nella storia del jeans, nelle forme e nelle geografie culturali dell'arte italiana. 

Autunno Blu / © Visit Genoa

C’è poi la mostra “Klein vs Strozzi. Sotto il segno del blu”, un’immaginaria sfida tra due tavolozze, quella del maggior pittore del Seicento ligure, il pittore Cappuccino Bernardo Strozzi, con uno dei più interessanti protagonisti del Novecento, il francese Yves Klein, universalmente noto per la sua ossessione per il blu. La mostra “Rocco Borella. Omaggio Blu per il centenario”, è un omaggio al maestro genovese per i suoi “cromemi” ed è ricordato nel centenario della nascita con opere della collezione permanente di Villa Croce e prestiti da collezioni private. Realizzata dall’artista Ben Patterson al Museo di Villa Croce per la mostra “The Fluxus Constellation” nel 2002, l’opera Constellation of the first magnitude ricrea un ironico cielo stellato, i cui astri luminosi, accesi a intermittenza, sono i volti degli artisti Fluxus abbinati ai loro segni zodiacali. La mostra “Ben Patterson. La Costellazione restaurata” è l’occasione per presentare l’opera per la prima volta al pubblico dopo il restauro. Chiude questa carrellata di emozioni in blu “Animulae 2020” di Fulvio Magurno, artista fotografo che presenta un lavoro site-specific che include una serie di 10 stampe ispirate ai Crocifissi settecenteschi di Anton Maria Maragliano (1664-1739) che virano, per effetto di elaborazione cromatica delle esposizioni multiple, verso una vibrante sinfonia di blu, quasi un riflesso dell’evanescenza dell’anima rispetto alla consistenza della carne e del corpo.

Ben Patterson- La Costellazione Restaurata / ©Visit Genoa
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