Un museo a cielo aperto, diffuso, innovativo. A Torino è nato MAUA, un museo di arte urbana aumentata che permette di scoprire opere di street art nella città piemontese con il supporto della realtà aumentata. Fra i progetti vincitori del Bando alle Periferie AxTO promosso dal Comune di Torino, MAUA è stato inaugurato agli inizi di aprile con un tour che ha accompagnato i visitatori alla scoperta di 46 opere di street art in diverse location cittadine, fuori dal centro e dai circuiti ordinari dell’arte.
Ma come si visita MAUA? Si parte scegliendo il proprio percorso. Poi, arrivati sul posto, l’esperienza prende forma digitale: ogni opera, inquadrata con lo smartphone, ne genera una nuova e si trasforma in un lavoro di digital art, appositamente creato per il museo grazie a tecnologie di realtà aumentata. Nato sulla falsa riga del progetto MAUA di Milano (realizzato nel 2017), ora la proposta arriva nel capoluogo piemontese grazie al progetto “Torino Città Aumentata”, promosso dal Comune di Torino nell'ambito del Programma per la riqualificazione e la sicurezza delle periferie.
MAUA TORINO nasce grazie ad una fitta rete di collaborazioni, che hanno visto il coinvolgimento di oltre 200 persone tra creativi digitali, street artist, studenti. Accessibile, diffuso, tecnologico, MAUA è un museo del futuro, ma è già più che presente. Oltre ai percorsi alla scoperta della street art aumentata il progetto prevede workshop e appuntamenti dedicati alla creatività a 360°. Inoltre, è stato realizzato un catalogo, un editoriale che raccoglie tutte le opere del museo, ed è possibile fruirle anche in realtà aumentata grazie all’app gratuita Bepart. Per consultare la mappa delle opere di street art selezionate, scegliere i percorsi (da seguire tramite un tour o individualmente), si può accedere al sito www.mauamuseum.com oppure utilizzare l’app.
