
Esterno di Villa Aureli / © Associazione Dimore Storiche Italiane
La struttura si presenta con una pianta a doppia elle, con un lato più corto dell’altro e il corpo centrale di origini più antiche. L’interno è adorno di affreschi, uno dei quali testimonia la presenza della villa nel XVIII secolo, pavimenti in maiolica di Vietri, stampe, stucchi e mobili d’epoca. Anche il giardino all’italiana fu commissionato da Sperello Aureli e poggia su un terrazzamento confluendo in un boschetto di lecci. Della stessa fase costruttiva è anche la fontana quadrilobata collocata di fronte alla limonaia. Il piazzale a forma ellittica è circondato da un muro monumentale con portali, nicchie, balaustre a ciambelloni e torrini belvedere. Sperello, uomo colto e dotate di un sensibile interesse per l’arte e la letteratura, fondò anche una vasta biblioteca parte della quale è ancora conservata nella villa. Non avendo eredi, alla morte del Conte Aureli la villa venne ereditata dalla sorella Celidora Alfani: ecco segnato il passaggio di proprietà alla famiglia degli Alfani, che ne mantennero il possesso fino al 1874. Fu a quel punto che l’edificio venne acquistato dal Conte Cesare Meniconi-Bracceschi.

Salottino di Villa Aureli / ©Associazione Dimore Storiche Italiane
Durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale la villa venne occupata dapprima dall’esercito tedesco, che ne fece il suo comando locale, e poi da quello degli alleati. Fortunatamente vi furono pochi danni anche perché tutti i preziosi mobili furono murati in una parte della casa dall'eroico giardiniere Adolfo Guelfi. La gratitudine della famiglia verso Adolfo è ricordata in una lapide posta sulla dependance dove egli viveva. Oggi l’edificio è diventato una bella struttura ricettiva vincolata dal Ministero dei Beni Culturali. Tra i tesori presenti sono da notare i pavimenti di maiolica provenienti da Vietri e disegnati stanza per stanza seguendo le decorazioni sui muri, le eleganti balaustre del giardino e la fontana a forma di quadrifoglio che si trova di fronte all' arancera, dove d'inverno vengono riposte le 60 piante secolari di arancio e limone che ornano il giardino. A disposizione degli ospiti ci sono due appartamenti nella villa e due in una dependance, la Casa di Adolfo, e in tutti e quattro gli appartamenti l’atmosfera è quella tranquilla di una casa con il bel giardino. Gli appartamenti hanno ingressi indipendenti con parcheggio e accesso al giardino, e possono essere affittati singolarmente oppure insieme. L’attuale proprietario ha avviato lavori di ristrutturazione: nel 2002-2003 le facciate e il tetto della villa, mentre nel 2006 è stata ristrutturata la casa di Adolfo Guelfi.

Camera doppia / © Associazione Dimore Storiche Italiane
Il valore aggiunto di Villa Aureli è anche quello che poter offrire una vacanza che sia compatibile con l’ecosistema. La villa e il giardino, essendo stati costruiti diversi secoli fa quando non era disponibile l’energia elettrica né il gas e non esistevano fertilizzanti chimici, sono oggi pensati per minimizzare le necessità energetiche. Gli spessi muri della villa proteggono dal freddo d’inverno e dal caldo d’estate. L’acqua per il giardino, l’orto e la piscina arriva direttamente dal pozzo attraverso un sistema d’acqua a caduta. I moderni comfort necessitano di energia e per questo è stato installato un sistema di pannelli fotovoltaici, che producono sufficiente energia elettrica per le necessità degli appartamenti, incluso il condizionamento dell’aria nella casa di Adolfo, dove i muri non sono così spessi come nel corpo principale della villa.

Salone / ©Associazione Dimore Storiche Italiane
Anche i prodotti della proprietà, frutto di coltivazioni su piccola scala, rispettano i sistemi di concimazione e di trasformazione tradizionali. Il vino, l’olio, il vin santo, il limoncello, la marmellata di aranci amari e il miele sono prodotti naturali, ottenuti senza l’uso di fertilizzanti, trattamenti e additivi artificiali. Unica eccezione è il trattamento antiparassitario per le viti, reso indispensabile dai moderni parassiti “d’importazione”, con la dovuta accortezza di essere somministrato a grande distanza di tempo dalla vendemmia, seguendo gli stessi criteri che caratterizzano le coltivazioni biologiche. I piatti preparati per gli ospiti derivano dai prodotti dell’azienda e sono privi di conservanti
Villa Aureli fa parte dell’Associazione Dimore Storiche Italiane
L’Associazione Dimore Storiche italiane, Ente morale riconosciuto senza fini di lucro, è l’associazione che riunisce i titolari di dimore storiche presenti in tutta Italia.