Quello del labirinto è un archetipo antico quanto il mondo. Un luogo carico di simbolismo, ripreso da artisti di ogni genere e di ogni epoca. Tra cui lo scrittore argentino Jorge Luis Borge. E’ proprio dalla vicinanza con l’autore che l’editore Franco Maria Ricci cominciò alcuni anni fa a maturare la fantasia, divenuta poi realtà, di realizzare un labirinto nella sua tenuta di campagna vicino a Parma. Si chiama Labirinto della Masone, ed è il più grande al mondo esistente.
Se invece volete ammirare il Palazzo di Cnosso, sede del mitologico labirinto, dovete andare a Creta: ecco le proposte per alloggiare a meno di 100 euro al giorno
Se invece volete ammirare il Palazzo di Cnosso, sede del mitologico labirinto, dovete andare a Creta: ecco le proposte per alloggiare a meno di 100 euro al giorno
Non ha l’accezione di fortezza-prigione come il mitico labirinto di Cnosso, fatto costruire da Minosse per rinchiudere il mostruoso Minotauro. L’intento dietro la sua realizzazione è, al contrario, una piacevole passeggiata, un luogo dove perdersi momentaneamente, ma con dolcezza. Il Labirinto della Masone è composto interamente di piante di bambù, circa 200.000 in totale, di diverse specie. Sono alte dai 30 centimetri ai 15 metri, e creano un meraviglioso effetto scenografico. La pianta a stella del labirinto racchiude un percorso di 3 chilometri, completamente privo di barriere architettoniche. Un meraviglioso parco verde integrato da opere architettoniche, anch'esse dalla presenza scenica decisamente onirica.
All’interno del labirinto sono presenti infatti edifici ispirati alle utopie architettoniche classiche, progettati da Pier Carlo Bontempi. Al loro interno, ospitano la sede della Fondazione Franco Maria Ricci, uno spazio espositivo dove è possibile ammirare una collezione d’arte che copre un arco di tempo di cinque secoli, dal Cinquecento al Novecento. A completare la poesia di un luogo dall’altissimo valore culturale, paesaggistico, ma anche simbolico, il Labirinto della Masone è sede di eventi di diverso genere. Conferenze, presentazioni letterarie, mostre temporanee, concerti, performance site-specific. In ogni caso, si può visitare il parco e la fondazione ogni giorno della settimana (tranne il lunedì).