A Bormio arrivano i Pasquali 2016

Ufficialmente si tratta di una manifestazione folkloristica a sfondo religioso, ma di fatto è una tradizione affascinante e suggestiva che affonda le sue radici in antichi riti pagani radicati alla cultura alpina, all’agricoltura e alla pastorizia: quello dei Pasquali è un rituale unico sulle Alpi, che anche in questo 2016 regalerà alla graziosa località di Bormio una due giorni veramente speciale.

In antichità si trattava dunque di riti propiziatori che si celebravano per favorire un buon risveglio di madre natura in primavera, dopo il letargo della stagione invernale; in seguito hanno poi assunto una connotazione religiosa, seppur sempre legata alla tradizione popolare e ai buoni auspici, con il cristianesimo.

Dall’usanza di un agnello arrostito e distribuito ai presenti nel giorno della Santa Pasqua, i Pasquali si sono via via trasformati, nel corso del tempo, in una vera e propria manifestazione, giunta sino ad oggi ad assumere le caratteristiche di una sorta di “gara” tra i cinque reparti del paese, in cui si mettono in gioco creatività, estro, fantasia, artigianalità e capacità tecnica.

I Pasquali sono infatti delle portantine, preparate dai giovani del posto durante tutto l’inverno, in cui l’elemento religioso e quello artigianale si fondono per creare delle vere e proprie opere d’arte. Vengono portate rigorosamente in spalla dai “pasqualisti” - giovani ragazzi del posto in costume tradizionale -  e sfilano lungo le vie del paese, per una parata a cui prendono parte anche donne, anziani e bambini, tutti in costume tipico.

Il raduno dei partecipanti in questi Pasquali 2016 è domenica 27 marzo alle ore 9 in Piazza V Alpini: da qui partirà la sfilata che proseguirà per le principali vie del paese, fino al momento della premiazione del miglior Pasquale, che è prevista alle 17 in Piazza Cavour. Alle 21 si apriranno le danze presso il Pentagono, mentre i carri rimarranno esposti in piazza del Kuerc fino alle ore 19.00 di lunedì 28 marzo.

 
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