La realtà virtuale sta finalmente offrendo una possibilità da sempre agognata dagli amanti della storia: riuscire a ‘vedere’, addirittura a 'vivere', gli scenari del passato. Quando si visita un sito archeologico spesso si fatica ad immaginare come fosse all’epoca del suo massimo splendore, e, per quanto le ricostruzioni grafiche possano aiutare, la sensazione di non capire fino in fondo lascia sempre un certo vuoto. Da qualche anno a questa parte si è compreso quando la realtà virtuale (ma anche il video mapping, la realtà aumentata, la tecnologia 3D in generale) possa far crescere l’interesse delle persone verso i siti antichi.
Lo ha provato sulla propria ‘pelle’ il progetto de La Macchina del Tempo, che ha portato a Bologna l’esperienza di immersione nel Medioevo cittadino presso la sede del Museo della Storia. Il grandissimo successo di pubblico, con tanto di sold-out ripetuti, ha permesso al progetto di trovare una sede stabile presso il nuovo Museo Realtà Virtuale, inaugurato lo scorso anno in una location centralissima a due passi dalle Torri. Ebbene, grazie alla tecnologia i visitatori vengono catapultati nella Bologna medievale, passeggiando per le strade come erano nel XIII secolo, con addirittura la possibilità di interagire con personaggi che popolavano i vicoli della città e le sue taverne. Le esperienze sono individuali, e si svolgono indossando semplicemente un visore - con il supporto di un tutor a disposizione.
Gli scenari storici sono stati accuratamente ricostruiti in 3D, coprendo ben 2 chilometri quadrati di centro storico. Oltre 1500 edifici, ben 88 torri nella collocazione dell’epoca, 130 personaggi e naturalmente migliaia di componenti dell’arredo urbano ricostruiti con rigore e attenzione alle fonti. Il ‘percorso’ incanta per la minuzia dei dettagli e, naturalmente, per la sensazione irripetibile di trovarsi davvero a passeggio nella storia. Una Macchina del Tempo che si apre anche ad un altro progetto: Al Canel è la ricostruzione del Canale di Reno nel XVIII secolo, sul quale si può navigare per scoprire l’importanza dell’antica e trafficatissima via fluviale.