3 Vele, una chiesa contemporanea a Roma

Non è facile realizzare una chiesa a Roma e renderla subito famosa. Nella capitale ci sono ben 900 luoghi di culto cristiani, fra cui i più importanti del mondo, custodi di capolavori inestimabili della storia dell’arte, tanto che al loro confronto gli edifici costruiti in epoca moderna impallidiscono. L’architetto Richard Meier è riuscito invece a realizzare una chiesa dal carattere contemporaneo capace di risplendere subito di luce propria, grazie ad un bando mirato a costruire in ogni quartiere periferico un centro parrocchiale per il Giubileo del 2000 (anche se la chiesa fu inaugurata solo nel 2003).

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Si chiama ‘Dives in Misericodia’ - Chiesa di Dio Padre Misericordioso, anche se è nota soprattutto come ‘3 Vele’, o semplicemente chiesa di Tor Tre Teste, dal nome del quartiere in cui si trova, ed è frutto della creatività del grande architetto statunitense, esempio di come l’architettura contemporanea possa cambiare il volto ad una città. Non tutti l’hanno apprezzata dal punto di vista dell’aspetto, forse a causa di un’abitudine tutta italiana di associare i luoghi di culto ad un’estetica tradizionale, ma è innegabile che si tratti di un edificio di forte carattere e assolutamente interessante. L’architettura contemporanea spesso scuote le certezze che si radicano dietro la tradizione, ma in un quartiere come quello di Tor Tre Teste la costruzione di un edificio tanto caratteristico, ‘artistico’, che porta una firma di prestigio ha senza dubbio contribuito a dare una nuova luce alla zona. Sin dalla sua inaugurazione si sono succeduti visitatori internazionali e nazionali, tra cui addetti ai lavori e turisti oltre ai fedeli locali, stupiti dell’improvviso interesse che la loro parrocchia suscitava.

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Un motivo di orgoglio per un quartiere prima anonimo (se non per l’enorme parco omonimo) e oggi custode di uno dei luoghi di culto più singolari di Roma. Il nome ‘3 vele’ deriva proprio dall’aspetto estetico della chiesa, caratterizzata da elementi architettonici curvi e bianchi, che sembrano vele gonfiate dal vento. Le 3 vele rappresentano la trinità, e svettano (la più alta supera i 26 metri) bianchissime su un edificio a pianta irregolare, composta da uno schema compositivo che intreccia cerchi e quadrati. Alcune pareti sono piene e solide, altre realizzate con vetrate trasparenti, e rendono l’edificio più simile ai musei di arte contemporanea che ai un luoghi di culto, i quali solitamente non lasciano intravedere i propri interni. Il campanile è una scultura che si integra perfettamente con la particolare asimmetria degli spazi: si tratta di una colonna bianca dentro la quale, in posizione non centrata, spuntano 5 campane in bronzo a vivo. A rendere ancora più moderna la chiesa, il materiale con cui sono state realizzate le vele: si tratta di un cemento fotocatalizzatore che mantiene inalterato nel tempo il colore bianco grazie alla composizione brevettata (da italcementi).

Per visitare la chiesa di Tor Tre Teste occorre rispettare dei precisi orari. Per maggiori informazioni sulla storia e le visite cliccate qui.

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