Posta sulla famosa strada archeologica tra Selinunte ed Agrigento, Sciacca è una delle più antiche città dell’isola. Importante centro termale sin dal VII sec a. C., la fama della città è oggi dovuta alla rinomanza del suo ricco patrimonio idrotermominerale e alle grotte naturali vaporose di San Calogero, sul monte Kronio. All’interno delle grotte o “stufe” l’atmosfera satura di vapore acqueo raggiunge la temperatura di 40 gradi. Dal punto di vista archeologico l'antro del Fazzello è il più notevole: qui sono state rinvenute tracce di presenza umana databili alla fine dell'eneolitico (dal 5000 al 2000 a. C.).
CURARSI NELLE ANTICHE STUFE DI DEDALO
Le grotte furono abbandonate durante l'età del bronzo, forse per l'insorgere di violente emissioni di vapori bollenti. Sono stati rinvenuti pure diverse giare a quattro manici e tre vasi, di cui uno colmo di ossa di bambini piccoli e probabilmente di grano. Forse gli indigeni sacrificavano i loro figli allo scopo di calmare la furia del dio nascosto nelle grotte che vomitava vapori scottanti. Nella Valle dei Bagni si trovano le Antiche Terme, recentemente restaurate, che conservano intatto il fascino dell'antica struttura ottocentesca. Qui sgorga la sorgente dell’acqua “Santa”, le cui virtù teraupetiche spiegano il nome che le è stato dato. Le Nuove Terme di Sciacca rimangono aperte tutto I’anno e le cure si praticano aII’interno deI nuovo stabilimento sito sul lungomare, sopra la rupe di Cammordino, edificio liberty risalente agli anni trenta.
Sciacca vuol dire anche mare e spiagge con sabbia finissima. I suoi lidi, frequentatissimi d’estate, hanno visto sbarcare commercianti, eserciti, pirati e persino Garibaldi aveva studiato un piano di sbarco dei Mille nelle spiagge saccensi. I fondali arenili, gli scogli, le cale e le grandi insenature che caratterizzano tutta la zona balneare, sono considerate paradisi per i bagnanti e per i sub. All’incantevole paesaggio circostante, di dolci colline che degradano fino al porto, Sciacca unisce un dolcissimo e salubre clima che rende estremamante piacevole passeggiare tra i quartieri storici, Terra Vecchia, Rhabbat, Cadda e Quartiere di mezzo. Chiese, palazzi e monumenti permettono di immergersi in varie epoche, tra clamorosi gioielli di arte e architettura e piccole meraviglie come le ringhiere panciute dei balconi, gli eleganti portali, le bifore.
Numerose poi le botteghe di artigianato locale, specializzate in particolare sulla lavorazione della ceramica: vasi, piatti, anfore, piastrelle, oggetti e personaggi siciliani sono i souvenir più gettonati dai turisti. Non c’è da stupirsi, le ceramiche di Sciacca sono note in tutta Italia e anche all’estero. Tradizioni vive nell’arte e nella gastronomia. Tra primi piatti abbondano salse speciali come quella a base di pomodoro, aglio, olio d'oliva e olive nere, detta "alla carrettiera". Particolarmente tipica è la pasta con le sarde “alla sciacchitana” in cui il gusto del mare si unisce al gusto di finocchietti di montagna, di passoline, pinoli e di mandorle abbrustolite.