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In Alto Adige si fa il bagno nella lana: ecco perchè

La bellezza tra i monti parla il linguaggio della natura: parola alla lana di pecora le cui proprietà curative e benefiche sono in grado di armonizzare le funzioni del corpo

Bagno di lana, Hotel Hohenwart
Courtesy of©hohenwart
Bagno di lana, Hotel Hohenwart
Prima di iniziare ufficialmente la stagione sciistica, l’alta quota invita a godere dell’autunno in maniera unica e irripetibile: ebbene si, è proprio questa la stagione in cui le pecore vengono tosate e la lana, una volta raccolta, viene lavata a mano e rielaborata per dare vita a un morbido tessuto. Per testare l’alta qualità di questa fibra tessile naturale si può fare riferimento a quei paradisi del benessere, hotel e spa dell'Alto Adige, là dove è possibile abbandonarsi a tanto morbidezza lasciando che il corpo venga delicatamente massaggiato da fiocchi di lana.
 
IL TRATTAMENTO. Morbidezza docet al Belvita Hotel Hohenwart di Scena (BZ), il posto ideale per isolarsi dal mondo metropolitano e trovare rifugio in una dimensione bucolica, a tu per tu con il pittoresco paesaggio montano dell'Alto Adige. Non c’è posto migliore per familiarizzare con quello che risulta essere uno dei prodotti cardine dell’economia altoatesina: la lana. C’è chi è solito indossarla per tenere al caldo il proprio corpo con morbidissimi maglioni e coperte ma, a quanto pare, oltre al fashion system anche il mondo del benessere ne fa tesoro: provare per credere. I bagni alla lana sono un vero toccasana: si viene avvolti nel vello e il calore prodotto attiva la lanolina naturale per una remise en forme senza precedenti; spesso il rituale viene accompagnato da una fumigazione con erbe di montagna locali in grado di purificare lo spirito e facilitare un profondo rilassamento. A Collalbo, sul soleggiato altopiano del Renon, sorge invece l’agriturismo Weidacherhof, un delizioso maso dove lasciarsi coccole dalle mille e una attenzioni dei padroni di casa, la famiglia Rottensteiner. Ciliegina sulla torta il suo centro benessere: l'atmosfera è quella giusta per sperimentare trattamenti che hanno come protagonisti i prodotti di casa come la lana: ci si lascia avvolgere con bende pronti a godere di un benessere generale.
 
L’ESPERTO. La lana non è soltanto una fibra tessile di cui fare tesoro per vestirsi durante la fredda stagione: sono tanti i centri benessere che sfruttano le proprietà curative della lanolina contenute nel vello della lana, un vero e propria toccasana in quanto, a contatto con il sudore corporeo, permette alla cute di rimanere morbida e sempre idratata e, inoltre, viene utilizzata per alleviare dolori reumatici, muscolari e nevralgie.
 
I DINTORNI. Chi non conosce Collalbo può approfittare dei colori dell’autunno per familiarizzare con quella realtà che conquistò Sigmund Freud là dove, a quanto pare, scrisse la sua opera “Totem e Tabu”. Qui, in quello che risulta essere il paese principale dell'Altopiano del Renon, si può fare il pieno di meraviglie mettendosi comodamente seduti a bordo del trenino del Renon, una ferrovia a scartamento ridotto inaugurata nel 1907, e ancora oggi in funzione, che permette di compiere un vero e proprio salto nel tempo passando, dolcemente, per paesi come Soprabolzano, Costalovara, Stella e Collabo, il tutto circondati da boschi, prati e campi con una bellissima vista sui masi.
 
INFORMAZIONI
Weidacherhof
Via Viehweider, Renon BZ
Tel.  0471 356691
Belvita Hotel Hohenwart
Via Verdines, 5, 39017 Scena BZ
Tel. 0473 944400
 
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