Benessere, tutte le novità di stagione

Le temperature iniziano a scendere e non c’è cosa più bella che trovare calore in dimensioni che urlano benessere. Tempo di novità anche nel mondo delle terme: lo stivale si arricchisce di nuovi indirizzi per concedersi una pausa relax in location di grande appeal. Città o montagna? Ce n’è per ogni gusto perché prendersi una pausa dalla quotidianità è un diritto di tutti, che siano poche ore, un giorno, un weekend o una settimana, ognuno può trovare il modo per sfruttare al meglio il proprio tempo libero.
 

IL TRATTAMENTO. A Champoluc, centro più importante della Val d'Ayas, il wellness guarda al futuro: qui, grazie alla collaborazione dello studio Architettura Tre e dell'architetto Bianchetti, è sorto il nuovo complesso Monterosa Terme, una bellissima spa con vista sul Monte Rosa pronta ad aprire i battenti il prossimo 28 novembre 2015. La struttura, che ha puntato tutto sulla sostenibilità, è in perfetta armonia con la natura circostante e trae infatti ispirazione dai materiali del luogo: l’acqua, la pietra ed il legno. Al suo interno ogni ospite può recuperare l’equilibrio tra corpo e mente, disintossicarsi, rimettersi in forma o semplicemente rilassarsi portandosi a casa una preziosa scorta di energia rigenerante tra le 8 piscine e soprattutto nel centro massaggi dove abbandonare ogni resistenza sperimentando trattamenti olistici e bio naturali offerti da professionisti del benessere le cui mani permettono di sciogliere ogni forma di stress, il tutto in cabine personalizzate dove si può scegliere la musica preferita, i profumi più graditi, etc. Un’altra struttura che vive in armonia con il territorio che fa da contenitore è Palazzo Montemartini, hotel extralusso della Ragosta Hotel Collection che ha trovato essere nella storica sede dell'Atac (azienda municipale dei trasporti), una struttura alle porte della Stazione Termini che vive l'armonico equilibrio fra resti archeologici e design contemporaneo della città eterna, Roma. Qui, in una cornice di tale portata, grazie a "Roman Otium Ritual”, il nuovo trattamento creato da Caschera SPA per il centro benessere dell'hotel, è possibile fare un salto indietro nel tempo e sperimentare quelli che erano i rituali benessere cari agli antichi romani. A coccolare l'ospite ci pensa l'Esfoliazione di strigile, un connubio perfetto tra esfolianti naturali e l'azione del Bagno Turco in grado di garantire una perfetta detossinazione della pelle supportata dall'ausilio dello strigile, strumento, in bronzo o in ferro, utile al fine di eliminare quelle impurità dettate da smog, cattiva alimentazione o una vita stressante. Al termine del rituale gli ospiti potranno perdersi nel Frictio Massage, un processo di rigenerazione che coinvolge tanto il corpo quanto la mente facendo tesoro di antiche tecniche di massaggio così come di moderne filosofie di rilassamento.

 

L’ESPERTO. A quanto pare sono tanti gli elementi che possono aiutare a liberare la mente da pensieri e preoccupazioni: che sia la natura delle Alpi che invita a contemplare i panorami grandiosi delle montagne o ancora atmosfere dal sapore storico, quel che conta è riuscire a distogliere ogni pensiero dalla realtà, estraniarsi completamente per catapultarsi in una dimensione parallela dove non c'è posto per lo stress. Il risultato? Una remise en forme totale, aumentando il livello di energia si aprono infatti le porte al buon umore.
 

I DINTORNI. Per una rigenerazione del corpo ma anche della mente si può approfondire l’argomento e prendere parte a interessanti visite presso Museo delle Terme di Diocleziano che permettono, gratuitamente, agli ospiti della spa di Palazzo Montemartini di arricchire il proprio bagaglio culturale facendo visita in quello che, costruito tra il 298 e il 306 d.C., risulta essere il più grandioso complesso termale del mondo romano. Con una superficie di quasi quattordici ettari, le terme potevano ospitare oltre tremila persone alla volta pronte a dilettarsi tra palestre, biblioteche, piscine e, ovviamente, come ogni impianto termale che si rispetti, nel frigidarium, tepidarium e calidarium. Furono proprio questi spazi che, rimasti in uso fino al VI secolo d.C., dopo un lungo periodo di abbandono, per volere di Papa Pio IV nel 1561 vennero trasformati da Michelangelo in meraviglie come la Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri Cristiani e il Convento dei Certosini. A partire dal 1889 il complesso è divenuto sede del Museo Nazionale Romano là dove i visitatori possono ammirare una preziosa raccolta archeologica
testimone di un passato illustre.

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Piazzale Ramey, 1

Champoluc - Val d'Ayas

Tel. 0125 308000 

Largo Giovanni Montemartini, 20
00185 Roma

Tel. 06 45661