Seattle: vita notturna nella città del rock

Negli anni Novanta fu la volta di Seattle. Per gli amanti della musica grunge una vera rivelazione. All’improvviso si illuminava sulla cartina geografica degli Stati Uniti, questo angolo a Nord Ovest del paese quasi ai confini con il Canada e la bella Vancouver, che dista poche ore di traghetto da lì. Una città vibrante, sul mare, fatta di grattacieli e aree verdi, vivibilissima e alternativa. Capitale dello stato di Washington, Seattle fa parte ormai del mito, grazie a gruppi musicali che l’hanno fatta conoscere a tutti: Nirvana, Pearl Jam, Soundgarden, Mudhoney ed Alice in Chains.

Ma cosa resta oggi della splendida città del grunge e della sua scena musicale? Per chi non c’era negli anni Novanta o era distratto, l’operazione nostalgia alla riscoperta della città potrebbe partire da un film che per molti è di culto. Ambientato proprio a Seattle, "Singles" è stato il piccolo manifesto di una generazione, quando i leggings si chiamano fuseaux e le ragazze li indossavano con gli anfibi ai piedi e le camicie a quadri, per assomigliare a Courtney Love, l’allora moglie di Kurt Cobain, leader dei Nirvana. Il film vede protagonisti un giovane Matt Dillon, una divertente Bridget Fonda e il cameo dei Pearl Jam, in primis il leader Eddie Vedder. Nel corso del film i protagonisti vanno ad un concerto degli Alice in Chains e ad uno dei Soundgarden. E il condominio dove si incrociano la vita di questi giovani single in cerca di amore, sarebbe nel quartiere di Capitol Hill.

Dopo questo film la visita alla città non può che partire dal Crocodile. Si tratta del locale dove hanno suonato tutti i maggiori gruppi  grunge e rock di passaggio in città, e ancora oggi ne ospita di ottimi, da tenere d’occhio: spesso qui si ascoltano band che arriveranno da noi in Italia di lì a un anno con successo. Il Crocodile, tra la Seconda Avenue e Blanchard, è in una bella zona di Seattle dove trascorrere la serata, tra ristoranti e pub. Non lontano il rinnovato Moore Hotel sulla Seconda Avenue, offre una ottima sistemazione e camere spaziose. Proprio accanto, il Moore Theatre è un posto da tenere d’occhio per gli amanti della musica perchè ospita da sempre concerti di qualità. Quindi, prima di partire, informatevi sulla programmazione. A Seattle è piuttosto facile assistere nell’arco di pochi giorni, a concerti di alto livello.

Proprio all’angolo opposto si trova una buona caffetteria per un ottimo espresso all’italiana. Quello dei caffè a Seattle è un vero culto. La città si vanta quasi di averlo inventato, grazie ad alcuni brand locali. Ma le piccole caffetterie indipendenti dove vorreste trasferirvi a vivere, si sprecano. Una bella zona dove trovarle è Downtown non lontano dall’iconico Pike Place Market, divertente e coloratissimo mercato, tra attrazione turistica e ritrovo dei locali. Per chi vuole stare lontano dalla folla basta dirigersi verso il bel quartiere alternativo di Capitol Hill, tra opere d’arte, supermercati bio, e caffè dove si sorseggia e si scrive sul proprio mac seduti comodamente su una poltrona da salotto.

Una cosa che fanno in pochi ma che vale la pena sempre con le città di mare, è prendere il traghetto e vedere la città da lì.  Dal traghetto, il simbolo della città Space Needle appare ancora più bello. Si possono fare molte gite dalla città, la più breve e nota è quella verso Bainbridge Island e la cittadina di Winslow (35 minuti) piena di negozietti e ville deliziose affacciate sulla baia. Un ultimo suggerimento: per una vista clamorosa dall’alto di Seattle, evitate di salire sul costoso Space Needle e dirigetevi verso il Columbia Center. Questo è in effetti il più alto grattacielo della città e dal suo Observation Deck, ingresso gratuito al 73° piano, potrete osservare a 360 gradi quella che è ancora e indiscutibilmente  la città del rock.

Informazioni
www.visitseattle.org