Quando e' "quasi" un reato

Sudan, Cina, Libia. Non sembra possibile ma in molti paesi esistono restrizioni alluso e, talvolta, anche al possesso di apparecchi fotografici. Quindi, nelleventualità di dover richiedere un permesso di ripresa conviene portarsi alcune foto-tessera per le formalità necessarie. Possono essere molte le circostanze in cui non si può far uso della propria macchina: parate militari, operazioni di polizia e tutte le situazioni in cui il buon senso suggerisce di frenare limpeto dello scatto. I soggetti che di solito sono considerati non fotografabili sono gli aeroporti, i posti di frontiera, le installazioni militari, i ponti. E bene capire che tali divieti non vanno né compresi (spesso sono superati e anacronistici), né condivisi: bisogna semplicemente rispettarli per evitare a noi e ai nostri compagni di viaggio le spiacevoli conseguenze di un eventuale contestazione. Spesso queste si traducono in un rimprovero, una multa e più raramente nel sequestro della macchina o del rullino: nella sfortunata evenienza che vi si chieda la pellicola conviene averne una (già estratta dallinvolucro) sempre a portata di mano da fornire allufficiale di turno con abile gioco di prestigio ed espressione contrita in volto per nascondere la soddisfazione di aver ridotto il danno e salvato gli scatti già fatti. Esistono in commercio dei cilindri con uno specchio inclinato allinterno ed una ghiera girevole denominati angle-scope da montare insieme alle ottiche: consentono di riprendere soggetti che si trovano fuori asse rispetto alla direzione dellobiettivo garantendo dunque la possibilità di dare limpressione di fotografare, ad esempio, un muro mentre in realtà al centro del mirino appare la faccia di un soggetto delicato. Il costo di questo dispositivo raramente supera le cinquantamila lire.