Parchi e giardini pubblici nelle città

Il giovane Holden si preoccupava di dove andassero d’inverno le anatre del laghetto di Central Park a New York.  I turisti e newyorchesi che ogni giorno sostano nel parco cittadino più fotografato al mondo si preoccupano degli amichevoli e un po’ voraci scoiattoli.

I giardini pubblici restano uno dei rifugi metropolitani più amati. E con i primi caldi  la voglia di un pic-nic si fa sempre più forte e se manca la gita al mare niente di meglio del fazzoletto di verde sotto casa.  Se quello di New York è la quintessenza dell’oasi da pic-nic, bei parchi si possono trovare anche nelle città italiane.  A Milano Parco Sempione diventa ogni weekend la meta dei milanesi rimasti in città. Da non perdere una sosta al Bar Bianco, tradizionale punto di ritrovo.  A Roma, dove i parchi cittadini derivano dalle antiche proprietà nobiliari e sono molto estesi, i nomi si sprecano, dalla turistica Villa Borghese, alla vasta Villa Pamphili, e si fa fatica a fare una scelta. Uno degli angoli verdi più intimi è però certamente l’Aventino con il suo Giardino degli Aranci e la vicina Abbazia di Sant’Anselmo. Nel Giardino degli Aranci le comode panchine lasciano spazio per spuntini e relax.

Passando ai grandi parchi europei, non si può non nominare Hyde Park, a Londra. Vero orgoglio british, offre anche un bel museo a cielo aperto nella zona dei Kensington Gardens . Questa parte è inoltre notissima perchè qui si trova la statua dedicata a Peter Pan. E’ nei Giardini di Kensington che l’autore J.M. Barrie ideò il personaggio dell’eterno bambino ed è qui che è ambientata l’origine della storia. Un piccolo sogno alla portata di grandi e piccini.

Per un pic nic romantico a Parigi, basta dirigersi a Montmartre, collina di artisti e pittori, dove i piccoli giardini pubblici si alternano alle caratteristiche piazzette. Per i nostalgici al "Cimetière de Montmartre" si trovano tombe di molti artisti famosi, come gli scrittori Stendhal, Dumas e Zola, il regista Francois Truffaut, gli artisti Fragonard e Degas.

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Nella ridente Barcellona, parco è sinonimo di Parc Guell, opera dell’artista visionario Antoni Gaudi’. Un capolavoro assoluto e un’area verde talmente vasta che basta scegliere un ingresso laterale e già la folla si dirada e lascia lo spazio per un tranquillo pic nic. Chi preferisce Lisbona può arrampicarsi fino al Castello oppure per una vista ancora migliore sul Miradouro da Nossa Senhora do Monte, affaccio verde sulla città, ideale per una sosta in relax.  Infine Copenhagen, città eco per eccellenza in Europa, offre lo stupendo giardino cittadino con annesso parco giochi  di Tivoli. L’ingresso è a pagamento e all’interno non ci sono solo i giochi ma anche tanti caffè e gelaterie e soprattutto un bel prato centrale dove prendere in prestito una coperta, sdraiarsi e mangiare guardando lo spettacolo sul palco!

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