Una terra selvaggia, incontaminata e variegata. Lontana e quasi sconosciuta. La Papua Nuova Guinea si trova a sud dell'equatore e a nord dell'Australia. Occupa la metà orientale della Nuova Guinea, l'ultima di una serie di isole che dal Sud-Est Asiatico si estende nel Pacifico, e comprende anche una serie di isole circostanti. La conoscono soprattutto esploratori, antropologi e naturalisti che possono sbizzarrirsi con quasi 9000 specie di piante, per la maggior parte concentrate nelle foreste pluviali. Le isole sono inoltre popolate da 250 specie di mammiferi, prevalentemente pipistrelli e topi, e da 700 specie di uccelli. La quantità e la varietà di pappagalli, colombe e martin pescatori non ha eguali in nessun'altra zona del mondo.
Anche gli antropologi hanno un bel da fare in questo luogo lontano. La Papua Nuova Guinea è suddivisa in quattro gruppi regionali, culturali e politici: i Papuani del sud, gli abitanti delle Highland, i Guineani del nord e gli abitanti delle isole. In Papua Nuova Guinea esistono più di 750 lingue, pari circa a un terzo delle lingue indigene del mondo,tanto che è stato necessario istituire una lingua franca: il pidgin (o neomelanesiano). È una lingua molto divertente da imparare; si tratta di un idioma derivato principalmente dall'inglese e dal tedesco con parole prese da molte altre lingue, ma possiede solo 1300 vocaboli.
E i viaggiatori perchè dovrebbero arrivare fino a qui? Ebbene, chi si spingerà fino alla Papua Nuova Guinea non rimarrà deluso. La capitale, Port Moresby, si trova presso una splendida insenatura sulla costa meridionale. A nord-est di Port Moresby ci sono le spettacolari Rouna Falls e nei pressi è situato il Varirata National Park, il primo parco nazionale istituito nel paese. Nel parco troverete diversi sentieri interessanti e ben segnati e alcuni splendidi punti panoramici con vista sulla capitale e sulla costa. A nord di Port Moresby scorre il Brown River, un fiume dove ci si reca per fare un picnic, nuotare o fare rafting. Il Kokoda Trail che collega la costa settentrionale con quella meridionale è l'itinerario escursionistico più battuto del paese e deve la sua popolarità soprattutto alla sua importanza storica: durante la seconda guerra mondiale questo luogo fu teatro di una violenta battaglia tra i Giapponesi e le forze alleate.
Ci si sposta poi verso la Madang Province: una fertile fascia costiera alle cui spalle si ergono alcune spettacolari montagne Appollaiata su una penisola che si protende nel mare, sorge Madang con parchi, stagni e corsi d'acqua e molte opportunità per gli appassionati di immersioni subacquee e snorkelling. Del resto, i fondali della Papua Nuova Guinea hanno fama di essere belli quanto quelli dei Caraibi e della Grande Barriera Corallina australiana. I luoghi più noti sono Kavieng, Kimbe, Lae, Lorengau, Milne Bay, Port Moresby e la splendida isola di Wuvulu. Si può fare surf a Kavieng tra novembre e febbraio e nella zona di Wewak da settembre a gennaio.