Natale a Torino: Luci d'Artista 2010

Il Natale veste ogni anno le città italiane con i colori della festa. Le luminarie invadono strade, piazze, vetrine di negozi e regalano l’inconfondibile atmosfera natalizia. A Torino però ci si spinge oltre, scegliendo non solo di illuminare a dovere la città ma di farlo con un tocco inconfondibile che sa di arte e “contemporaneo”. Fino al 16 gennaio 2011, infatti, ci pensano le Luci d’Artista a rimodellare la fisionomia natalizia torinese all’insegna dell’autorialità. Sono artisti internazionali ad esprimersi al meglio attraverso installazioni che posano lungo le strade del centro cittadino trasformatosi per l’occasione in una galleria a cielo aperto.

Gli elementi di partenza sono quelli endemici, propri del tessuto architettonico urbano, quali chiese e palazzi, piazze, ponti e cortili, che vengono ridisegnati e trasfigurati attraverso giochi di luci e proiezioni. Per l’edizione di quest’anno si contano tre opere in più di cui una proveniente da Lione, visibile in piazza Carlo Felice. Visitare la città in questo periodo, dunque, vuol dire non perdersi il circuito delle 21 installazioni che fanno brillare Torino. A piazza Palazzo, ad esempio, splende il tricolore Tappeto Volante mentre sul Monte dei Cappuccini aleggiano gli Spiriti Blu! E che dire della Cristallizzazione sospesa nel cortile Palazzo Bertalazone in via san Franceso d'Assisi! Sembrano frammenti di fiabe rubate alla quotidianità. E se queste luci verranno spente dopo il 16 gennaio, è solo per prendersi una pausa, lunga quanto i mesi che separano l’inverno dalla primavera inoltrata, quando Torino sarà sotto i riflettori per i festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia, che vedranno accendersi nuovamente le Luci d’Artista.

Le opere luminescenti hanno nomi evocativi che rimandano ad altre dimensioni. C’è il Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime, visibile in piazza San Carlo, oppure L'energia che unisce si espande nel blu, la si può sperimentare nella Galleria Subalpina, il Concerto di parole nei Giardini Reali, il Vento solare nella piazzetta Mollino e tante altre “poesie” di fluorescente architettura.

Perdersi sarà possibile ma solo con la fantasia. Per le strade, infatti, sono predisposti info-point con brochure degli itinerari a piedi o sul City Sightseeing Bus per scorpire tutte le 21 installazioni. Natale non è Natale senza il suo Mercatino e dunque vale la pena trascorrere un po’ di tempo anche nello storico quartiere operaio di Borgo Dora dove sono ospitate 100 bancarelle e 52 chalets con l’immancabile vin brulè da sorseggiare tra un grissino ricoperto al cioccolato e un altro.

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Informazioni utili
www.comune.torino.it
www.mercatinonataletorino.it


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