Oltre duecento opere, molte delle quali mai uscite dal Museo
Picasso di Parigi, tra cui capolavori come La Celestina
(1904), Uomo con il mandolino (1911), Ritratto di Olga
(1918), Due donne che corrono sulla spiaggia (1922), Paul
come Arlecchino (1924), Ritratto di Dora Maar e La
supplicante (1937), che offriranno un vero e proprio excursus
cronologico sulla produzione del grande artista spagnolo del
Novecento, mettendo a confronto le tecniche e i mezzi espressivi con
cui si è cimentato nel corso della sua lunga carriera coprendo
tutte le fasi fondamentali della sua opera e i vari mezzi espressivi
e mediatici tramite cui il suo genio visuale ebbe modo di
esprimersi.
Questa in sintesi la mostra Pablo Picasso -
Capolavori dal Museo Nazionale Picasso di Parigi, che sarà
inaugurata presso il Palazzo Reale di Milano il 20 settembre prossimo
e rimarrà aperta fino al 6 gennaio 2013.
Curata da Anne
Baldessari, riconosciuta a livello internazionale fra i più importanti
studiosi di Pablo Picasso e curatrice del Musée National
Picasso di Parigi, si tratta della terza grande esposizione dedicata al
pittore catalano dopo quella storica del 1953 (a cui si dedica tra
l'altro un focus nella Sala delle Cariatidi dove all'epoca fu esposto
Guernica) e quella del 2001.
Un'occasione unica che darà la possibilità di
confrontarsi con tutte le fasi dell'arte di Picasso: dal
periodo blu a quello rosa, dalla ricerca “africana” al cubismo,
fino alle pitture surrealiste, i dipinti sul tema della guerra,
l’interludio pop e le variazioni sul tema ispirate ai grandi
maestri dell’arte rinascimentale e moderna, per giungere quindi
alle sue ultimissime produzioni prima
delle morte avvenuta nel 1972.