Natura, tradizioni, soggiorni all’aria aperta, turismo ecologico: per una vacanza verde, l’Ungheria è la destinazione ideale. Non solo vanta siti naturalistici di prim’ordine, ma anche vaste aree ancora intatte di grande interesse paesaggistico. E, a dominare su tutto, la presenza diffusa di noti centri termali, vero valore aggiunto dell’offerta turistica, che non sa resistere al benessere e al relax. Dall’Italia sono facilmente raggiungibili due zone ricche di attrattive, dove le parole d’ordine sono distensione e divertimento: si tratta del Lago termale di Heviz e del Lago Balaton.
Il primo si trova in una grande vallata ed è annoverato tra i più importanti centri turistici e termali d’Europa. Situato a pochi chilometri dalla città di Keszthely, è l’ unico al mondo nel suo genere: riceve la propria acqua termale da un geyser e si estende su una superficie di 4,7 ettari, raggiungendo una profondità di 36 metri. Una delle sue attrattive maggiori sono le stupende ninfee rosse indiane che ne ornano la superficie, regalando paesaggi davvero indimenticabili. La temperatura dell’acqua in estate si aggira sui 34°C mentre d’inverno non scende mai sotto i 26° e il fango leggermente radioattivo presente sul fondo del lago vanta pregevoli sostanze curative.
Niente di meglio, quindi, che godersi lo spettacolo della natura magari con qualche trattamento termale offerto non solo dagli alberghi a cinque stelle, ma anche dagli altri alloggi di diversa categoria come un campeggio termale con accesso direttamente in acqua. E per tutti gli amanti delle attività outdoor non c’è che l’imbarazzo della scelta. I più ardimentosi si dedicano al trekking, i più blandi si godono la bici, i più curiosi osservano specie rare di volatili: il Parco Nazionale del Balaton ne ha davvero per tutti i gusti. Famosi sono gli itinerari cicloturistici, che si dipanano su un territorio prevalentemente pianeggiante, mosso da dolci rilievi. Proprio ai cicloturisti è dedicata una pista che corre attorno a tutto il lago, con diverse possibilità di noleggiare la bici in loco.
Sul cosiddetto Kis-Balaton si può visitare il famoso “santuario degli uccelli”, ricco di ben 150 diversi tipi di uccelli che vi nidificano, tra cui molti aironi, cormorani, gruccioni e l'egretta nobile bianca, l'uccello più protetto. Per scoprire il paesaggio del Balaton uno dei modi migliori è quello di effettuare escursioni in barca a vela e in battello: in particolare la zona di Badacsony offre splendidi scorci panoramici che si aprono sulle colline e campagne dell’entroterra. Chi è dedito al trekking apprezzerà sicuramente il buon servizio di segnalazione dei vari sentieri del parco. Tra le mete irrinunciabili i geyser della penisola di Tihany e il bacino di Kàli, famoso per il “mare di pietra”, formato da banchi di sabbia fossilizzati del Mar di Pannonia.
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