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Per il prossimo viaggio, che ne direste di un’avventura dai colori caldi della terra africana, fianco a fianco ai guerrieri Masai? E’ la proposta originale di Bush Adventures, pensata per chi intende la vacanza come scoperta, conoscenza, full immersion in culture diverse. Per chi, in sostanza, non vuole essere un turista in senso stretto, ma vuole provare sulla propria pelle cosa significa abitare e vivere in un territorio.
Guarda le foto: l'arte di essere un Masai
Scenario di questa avventura di viaggio sono il Kenya e il popolo Masai (o Maasai), tribù simbolo dell’Africa, un popolo fermo nelle usanze e tradizioni, vive creando il minor impatto possibile sull’ambiente, libero dai vincoli che la modernità continua a proporre: trascorrere anche un breve periodo con loro è un vero e proprio “training” che oltre a scoprire un altro mondo, aiuterà a riscoprire se stessi. L’opportunità è quella di imparare i loro rituali, conoscere gli animali, provare l’emozione di dormire sotto il cielo stellato, imparare l’arte della sopravvivenza, ma anche piccoli segreti per curarsi e tecniche di difesa personale.
Il viaggio inizia con l’arrivo a Nairobi e prosegue verso il campo Masai della riserva “il ngwesi”. Qui si trascorreranno le giornate a stretto contatto con la tribù e magiche serate in tende da safari con letti a baldacchino e si potrà disporre delle comodità essenziali quali acqua calda e tre pasti al giorno cucinati da chef professionisti, serviti nel campo attrezzato. Le tende sono da due persone e il campo ne ospita al massimo 8.
Il team che accompagna i viaggiatori è composto dai direttori di Bush Adventures, Laura Alessandrini e Silas Koiyaren Kitonga, e da tre istruttori locali: Saita Kitonga, Ketei Naitira e Lemparis Toronkos, nati e cresciuti nella tribù Masai. Diversi i training possibili. L’“Introductory Training” dura 4 giorni ed è una breve introduzione al mondo Masai con passeggiate riconoscitive nei dintorni e la possibilità di apprendere le tecniche di combattimento di questi affascinanti guerrieri come l’uso di arco e frecce. Si tratta dell’Orinkà, l’arte della difesa. Per chi vuole osare di più “Survivor Training” prevede 7 giorni di corso per acquisire anche le tecniche utilizzate dalla tribù attraverso la conoscenza di piante e cortecce per curare in modo del tutto naturale, mal di schiena, mal di stomaco o raffreddori.
Un vero e proprio corso di sopravvivenza perché oltre alla medicina naturale i Masai insegneranno a trovare acqua potabile durante i periodi di secca, a proteggere i propri animali dagli attacchi, accendere un fuoco, a costruire trappole e recinzioni temporanee per il bestiame. Una volta appreso tutto ciò, si potrà trascorrere un giorno e una notte nella savana e mettere in pratica tutte queste abilità dormendo sotto le stelle dopo aver condiviso davanti a un fuoco le esperienze degli anziani che racconteranno le loro avventure (gli ospiti saranno sempre accompagnati dai loro istruttori).
Per i temerari ecco il “Full Training” di 12 giorni per entrare davvero nel cuore e nello spirito Masai. Una grande occasione per conoscere la savana. Si insegneranno i segreti dell’allevamento e si entrerà nel vivo della quotidianità Masai. Alla fine della formazione, i nuovi guerrieri verranno celebrati dall’intera tribù che li vestirà con i loro particolari costumi decorandogli inoltre corpo e capelli secondo le usanze.
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