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Viaggiare in autostop

In vacanza torna di moda l'autostop

Al crescere della crisi, alziamo le mani. Anzi, il pollice. Torna in auge l'autostop, insieme ad altri nuovi modi di fare vacanza risparmiando a più non posso.

Vignetta autostop
©Patrick Sauzéat
Ormai la stagione estiva è al clou. Ed il suo avvio coincide con la presentazione dell’ennesima indagine poco confortevole che inquadra le future vacanze degli italiani. Come se ce ne fosse ancora bisogno. Questa volta i dati sono quelli del "Barometro Ipsos-Europ Assistance su attitudini e preoccupazioni degli europei in vacanza", giunto alla sua decima edizione. Il termometro vacanziero assicura un drastico calo nelle vacanze degli italiani nel periodo tra giugno e settembre. Eppure gli abitanti del Bel Paese sono in cima alla classifica dei paesi europei intenzionati a “vacanzare”.

Se vogliamo essere rigorosi, dati in mano, è stato stimato un calo del 5% rispetto alle vacanze del 2009. E cala anche il denaro messo da parte nell’apposito salvadanaio vacanziero: solo (?!?) 2.123 euro, con una contrazione, anche qui, del 5%. Gli effetti della crisi si fanno sentire ovviamente anche sulla durata, decisamente più corta, e sulla destinazione del viaggio. Destinazioni più modeste, cercando di arrabattarsi tra una pagina web ed un’altra, alla ricerca di posti affascinanti raggiungibili con cifre accessibili. (Ma occhio alle truffe sui low cost del web!)


 Ma la crisi, come l’etimologia del termine stesso suggerisce, pone sempre dinanzi ad un bivio: dinanzi a tali problematiche, come agire e reagire? L’ultima idea parte da internet: dopo le housesharing e la filosofia delle swap vacanze, un sito batte tutti in fatto di genialità e sregolatezza. Quando anche i low cost aerei non bastano, si punta a quelli automobilistici, senza agenzie di viaggio e intermediari vari. Ed arriva il roadsharing: per viaggi brevi e lunghi, per pendolari ed occasionali, per fare economia, per puntare alla ecosostenibilità e per allargare la propria cerchia di amici. Per avere il facile accesso tra le centinaia di annunci e proposte, basta registrarsi gratuitamente nell’apposita sezione e consultare quotidianamente la bacheca: chi cerca, chi offre, partenze e ritorni. Il tutto supportato dalle indispensabili mappe di Google e ottimizzato anche per lo smartphone.

Fumble, 22 anni, cerca un passaggio da Rotterdam (Paesi Bassi), a Antwerp (Belgio) per il 27 Giugno. Ed è disposto a contribuire alle spese. Informazioni semplici da inserire, poi il sito fa tutto il resto. Calcola la distanza stimata (98,3 km), la durata approssimativa (71 minuti) e le emissioni CO2 (20 kg).

Ce l'avrà fatta il nostro ardimentoso Fumble a giungere a destinazione? Chi sopraggiungerà in suo soccorso?  Noi alziamo le mani a cotali domande. Intanto lui può iniziare ad alzare il pollice…

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