Per il terzo anno consecutivo, il Noma di Copenaghen è stato giudicato il miglior ristorante al mondo, capofila della classifica dei 'World's 50 Best Restaurants', stilata da 837 esperti tra ristoratori, gastronomi e giornalisti. Ancora una volta, dunque, il celebre ristorante danese ottiene il prestigioso riconoscimento, permettendo al suo chef Rene Redzepi di entrare nella lista dei 100 personaggi più influenti del pianeta, almeno secondo la rivista 'Time'.
In classifica, l’Europa mantiere un ruolo predominante grazie alla presenza di 7 ristoranti francesi, 5 dei quali si trovano nelle prime 20 posizioni, e a 5 ristoranti spagnoli.
L'Italia mantiene una buona posizione, piazzando nella speciale classifica 3 ristoranti, che però non migliorano la propria posizione rispetto allo scorso anno. 'La Francescana' di Massimo Bottura è quinto (lo scorso anno aveva una posizione migliore), 'Le Calandre' dei fratelli Alajmo mantiene la 32/ma posizione, mentre 'Il Canto' di Paolo Lopriore si piazza al 46/mo posto, perdendo sette posizione rispetto a dodici mesi fa.
'The Chefs' Choice award', il premio che uno chef riceve grazie alle segnalazioni dei colleghi in classifica, è stato assegnato a Andoni Luis Aduriz del 'Mugaritz', ristorante di San Sebastian, nei Paesi Baschi, che si è piazzato terzo in classifica, dietro il ristorante 'El Celler de Can Roca' di Girona.
Con un salto in classifica di ben 20 posizioni rispetto a un anno fa, spetta all'australiano Brett Graham, chef del ristorante 'The Ledbury' di Londra, il premio 'Highest Climber', il riconoscimento dato a chi realizza la scalata più importante, mentre il premio 'One To Watch', il riconoscimento assegnato al ristorante in maggiore ascesa e, quindi, da tenere d'occhio, va a 'La Grenouillère', ristorante a nord della Francia diretto da Alexandre Gauthier.
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