E’ uscita la guida “I Borghi più Belli del Mediterraneo”, in forte sinergia con la Fondazione Roma Mediterraneo, a cura di Claudio Bacilieri dedicata ai borghi e piccoli centri del Mediterraneo. I viaggiatori, quindi, potranno andare a caccia del genius loci riscoprendo piccoli paesi e scorci dell’Italia, ma anche della Croazia, Spagna e Francia del sud. Sono oltre 53 i borghi scelti e selezionati per itinerari lontani dal turismo di massa.
Per l’elaborazione di questa guida è stato ideato un giro del Mediterraneo tra Croazia, Liguria, Campania, Sicilia, Calabria, Puglia, Marche ed Emilia Romagna, per poi passare in Francia (Provenza, Costa Azzurra, Linguadoca e Rossiglione) e Spagna con la sua Catalogna. Ed è così che si scopre l’alfabeto dei borghi, ognuno con una caratteristica e atmosfera peculiare da Erice in Sicilia, Civita e Altomonte in Calabria, per non parlare della bianca Ostuni e Locorotondo in Puglia, o Apricale in Liguria. Ma anche Cadaquès in Catalogna, borgo marinaro dell’artista Dalì, Lagrasse in Lingadoca o Brese in Croazia che offrono al visitatore una interessantissima densità culturale. Racchiudere tracce di Mare Nostrum in una guida è impresa assai ardua, è senza dubbio difficile includere il germe dell’identità mediterranea, ma l’idea del borgo trova le sue radici culturali e ideali nei diversi popoli dell’area mediterranea.
“La guida rappresenta la valorizzazione di un immenso patrimonio di arte, storia, cultura e tradizioni – commenta Fiorello Primi, Presidente de I Borghi più Belli d’Italia – Abbiamo voluto far emergere l’autenticità e fascino delle piccole realtà e meno frequentate, suggerendo itinerari ideali per approcciare ad un turismo più sostenibile”.
Senza dubbio se si è devoti alla bellezza dei particolari, innamorati dei ricordi e del passato, si può apprezzare al meglio l’ andar per borghi: sicuramente un viaggio nel viaggio.
Il volume è edito da SER Società Editrice Romana e costa 18 euro.
(Manuela Ippolito)
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