La luce delle ore centrali della giornata è la più critica: tende ad appiattire le immagini e a dargli un aspetto scialbo e proietta ombre molto marcate intorno ai soggetti ben definiti.
Autore: Federico Geremei
Gli ambienti tropicali si definiscono tali per la loro collocazione geografica allaltezza del Tropico del Cancro (emisfero nord) e del Tropico del Capricorno (emisfero sud) e quindi a latitudini basse (circa 23°), relativamente vicino allequatore. Minore è la latitudine e maggiore sarà lincidenza dei raggi solari e di questo bisogna tenere conto quando si riprende: allequatore il sole sorge e tramonta sempre alla stessa ora, ogni giorno dellanno. La luce delle ore centrali della giornata è la più critica. Il forte contrasto che si produce richiede una accurata esposizione del soggetto.
Unaltra caratteristica degli ambienti tropicali è lelevato tasso di umidità nellaria. Per quanto riguarda la cura dellapparecchio e delle pellicole conviene munirsi di bustine assorbi-umidità (che vanno cambiate di frequente) e di panni e sacchetti per asciugare e conservare lattrezzatura.
In una foresta è la tonalità verde che predomina, le foglie degli alberi tendono ad assorbire i raggi solari e la luce che filtra di solito appare più scura allesposimetro che allocchio umano. Per evitare il rischio di sovraesposizione conviene tentare di collocare delle forti sorgenti di luce allinterno del quadro e misurare lesposizione su di esse. Se si è fortunati si ottengono effetti sorprendenti come un fascio di luce intensa che trafigge loscurità verde della foresta. Per accentuare ancora di più leffetto si possono cercare superfici dacqua o il pulviscolo nellaria: il leggero luccichio prodotto scompone la luce in piccole sorgenti di intensa luminosità.
Le pellicole ad alta sensibilità sono di solito più adatte alle condizioni di scarsa luce tipica delle foreste ma presentano lo spiacevole inconveniente di non riprodurre accuratamente i contrasti di luce che possono essere davvero critici nelle riprese, ad esempio, di fiori e piante: un uso intelligente del flash in questi casi risolverà i problemi.
In alternativa la piccolissima illuminazione che un po di carta stagnola può produrre su un bel fiore in ombra a volte è sufficiente a renderlo piò vivo e staccato dallo sfondo.
Se non ci si trova allinterno della foresta, ma la si vuole fotografare, ad esempio, dalla sommità di una altura lutilizzo di un filtro polarizzatore lineare può servire ad incrementare la purezza dei colori in fase di sviluppo (in particolare i toni verdi poiché agisce sulla componente blu riflessa dal cielo). Si tenga sempre presente che leffetto di un filtro polarizzatore è minimo quando il sole è alle nostre spalle o di fronte a noi.